Fischietto internazionale. L’arbitro Filippo Capetta alla Ibercup in Portogallo

Il 19enne di Santo Stefano impegnato a Estoril con il progetto ’Erasmus’ dell’Aia "Esperienza importante con colleghi di tutto il mondo e osservatori Uefa e Fifa".

L’arbitro Filippo Capetta alla Ibercup in Portogallo

L’arbitro Filippo Capetta alla Ibercup in Portogallo

Dalla Val di Magra al Portogallo per arbitrare un torneo di livello internazionale. Filippo Capetta, giovane arbitro di Santo Stefano Magra, è stato selezionato nel team di direttori di gara del Torneo internazionale Ibercup svoltosi ad Estoril, in Portogallo. Il fischietto ligure (associato alla sezione Aia ’Giorgio Lazzarotti’ di Carrara) ha diretto per una intera settimana partite di varie categorie giovanili assieme ad un gruppo di 90 arbitri provenienti da tutta Europa (una ventina gli italiani) e dagli Stati Uniti. Capetta ha ben figurato venendo designato anche come arbitro di una semifinale categoria Under 17 e come quarto ufficiale della finale Under 19. "L’esperienza è stata forte – raccontato Filippo – e mi ha cambiato tanto dal punto di vista arbitrale ma anche umano. Abbiamo avuto la possibilità di ricevere feedback da osservatori di livello Uefa e Fifa e di stringere forti legami con ragazzi provenienti da tutto il mondo. Far parte della quaterna nella finale Under 19 è stato solo il coronamento di un’avventura già di per sé unica e indimenticabile".

Capetta (classe 2005) ha vissuto questa esperienza grazie al progetto ’Erasmus Arbitrale’ promosso a livello nazionale dall’Associazione Italiana Arbitri, negli ultimi giorni di gare è stato accompagnato dal presidente della sezione di Carrara Francesco Cecchini, lunigianese. Della sezione apuana, oltre a Capetta, fanno parte anche tanti altri giovani residenti in Val di Magra, impegnati nei campionati toscani. "Ringraziamo l’Aia per aver reso possibile quest’esperienza di assoluto valore e altamente formativa - dice Cecchini – la nostra sezione è da tempo in crescita costante. Chi non vive il nostro mondo dall’interno non può comprendere la bellezza di un gruppo con tanti ragazzi pronti a sostenersi a vicenda e a collaborare per la riuscita delle tante attività sezionali. Piano piano iniziano a raccogliere i frutti del loro lavoro con i debutti nelle categorie superiori e il sogno di arrivare a livello nazionale. Sono sicuro che per alcuni il sogno si realizzerà come avvenuto a Vincenzo Smecca, salito quest’anno come assistente in Serie D".

Gianluca Bondielli

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