Il Mantova, reduce dalla preziosa vittoria casalinga contro il Frosinone per 3 a 1, si presenterà al ‘Picco’ con probabili variazioni nella formazione iniziale rispetto all’ultima proposta con i ciociari. Non è del resto una novità, in casa lombarda, la costante modifica degli interpreti, se è vero che in 18 partite disputate, mister Davide Possanzini ha sempre cambiato gli interpreti. Il tecnico dei virgiliani, che ricordiamo valido attaccante avversario dello Spezia nelle fila dell’Albinoleffe e del Brescia negli anni 2000, riproporrà il sistema di gioco 4-2-3-1. Non saranno del match il capitano Burrai, l’esterno offensivo Ruocco, il terzino destro Redaelli e probabilmente l’attaccante Bragantini, mentre dovrebbe essere convocato Aramu pur non al meglio. Nella stesura della formazione Possanzini darà un occhio anche al prossimo match contro la Reggiana, un derby sentitissimo nonché una sfida diretta in ottica salvezza, magari preservando alcuni giocatori importanti.
Questa la possibile formazione titolare: Festa; Maggioni, Cella, Redolfi, Panizzi; Artioli, Muroni (l’alternativa è Trimboli); Galuppini, Mancuso, Fiori; De Benedetti (in ballottaggio con Mensah). Il Mantova occupa l’undicesimo posto in classifica con 22 punti totalizzati, frutto di cinque vittorie, sette pareggi e sei sconfitte. Ventuno i gol realizzati, ventitré quelli subiti. La formazione biancorossa, il suo percorso, lo ha sviluppato soprattutto tra le mura amiche visto i diciotto punti realizzati (cinque vittorie, tre pareggi e una sconfitta) a dispetto del deludente ruolino di marcia lontano dal ‘Martelli’ con solo quattro pareggi e ben cinque sconfitte.
Fabio Bernardini
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