I NUMERI. Dal giro di boa gironi a confronto fra luci e ombre

Dalla prima sfida nella giornata di esordio del campionato (2-2 all’Arena) Spezia e Pisa hanno sempre ’viaggiato vicine’, pur con un andamento diverso soprattutto nel girone di ritorno. Il Pisa nelle 9 partite fin qui disputate dopo il giro di boa ha ottenuto 17 punti, quindi con una media di poco inferiore ai 2 punti a partita (1,89). A incidere sul cammino dei toscani, i problemi amplificati nella seconda parte della stagione: quindi in casa nerazzurra -2 punti che attualmente Caracciolo e soci hanno rispetto ai punti ottenuti tra agosto e dicembre (19 punti) contro Cittadella, Palermo, Juve Stabia, Sassuolo, Sampdoria, Salernitana, Catanzaro, Cesena e Carrarese, è considerato un bottino di tutto rispetto. A conti fatti al Pisa manca una vittoria rispetto ai risultati ottenuti nella prima parte della stagione.

Lo Spezia di Luca D’Angelo fino a oggi nel girone di ritorno ha raggranellato 13 punti, mantenendo un ritmo inferiore rispetto al Pisa: la media punti infatti è di 1,44. Le Aquile contro Bari, Carrarese, Sassuolo, Modena, Catanzaro, Cittadella, Palermo, SudTirol e Juve Stabia hanno ottenuto 3 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Ma il successo, come noto, ai bianchi manca dal 1° febbraio, quando riuscirono a imporsi con un secco 0-2 al ’Tombolato’ di Cittadella. Il confronto con il rendimento avuto contro gli stessi avversari nel girone d’andata è negativo, rispetto a quello archiviato dal Pisa. Lo Spezia infatti tra agosto e dicembre, contro gli stessi avversari era stato capace di conquistare ben 20 punti: adesso quindi il saldo è negativo, -7 punti. Ma già oggi potrebbe essere la giornata buona per ’ribaltare’ le fredde cifre e, soprattutto, accorciare le distanze sul Pisa.