FABIO BERNARDINI
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Il ’maestro’ ha ricevuto il premio alla carriera dall’Aiac provinciale e regionale. Carpanesi e l’indimenticabile promozione in C1: "Un anno straordinario, tifosi eccezionali»

Rollandi, Tarasconi e Mariano "C’era tanto entusiamo: vediamo molte analogie con lo Spezia di D’Angelo".

Un momento della premiazione nella sala stampa del ’Ferdeghini’

Un momento della premiazione nella sala stampa del ’Ferdeghini’

Standing-ovation, per il ‘maestro’ Sergio Carpanesi, che nel ricevere il prestigioso premio alla carriera dall’Aiac regionale e provinciale dei presidenti Alteo Bolognini e Maurizio Figoli, ha espresso gratitudine e emozione: "Sono onorato e commosso, si tratta di un premio davvero importante per me perché consegnato dalla mia città alla quale sono molto affezionato e che ringrazio per l’attenzione avuta nei miei riguardi. A Spezia ho avuto la fortuna di portare il calcio a certi livelli – ha spiegato Carpanesi – sono stati anni bellissimi e felici, in una situazione societaria precaria. Un periodo della mia vita che ricordo con grande affetto e riconoscenza. Ricordo che le nostre trasferte erano pagate dai tifosi, siamo stati bravi a eccellere pur in presenza di queste difficoltà. Quando arrivai c’erano 150 persone allo stadio, finimmo con la Pistoiese ad averne 15mila. A distanza di tempo quel gruppo si ritrova ancora ora perché c’è rimasto affetto e il ricordo di annate forse irripetibili".

Non sono mancate le parole al miele per la sua squadra del cuore, quello Spezia che continua a seguire con grande affetto e passione: "Mi fa molto piacere che lo Spezia stia andando bene, speriamo riesca a andare in A e arrivare ai massimi livelli della stessa perché questa città lo merita, il pubblico risponde sempre alla grande". Parole di gratitudine e stima nei riguardi di mister Carpanesi da parte di Maurizio Rollandi, Marco Tarasconi e Andrea Mariano. Quest’ultimo ha esaltato le qualità dell’allora tecnico Carpanesi: "La forza del mister fu quella di creare un gruppo importante che riuscì a fare cose incredibili. Conosceva tutti i giocatori di tutte le squadre, sapevamo tutto degli avversari".

Dello stesso avviso Marco Tarasconi: "Tutti noi giocatori dell’annata 1985-86 continuiamo a incontrarci con il mister periodicamente. Carpanesi fu l’artefice di quel gruppo meraviglioso che vinse il campionato di C2, io e Rollandi eravamo ragazzini. Noi creammo entusiasmo, ci vedo molte analogie con lo Spezia di D’Angelo". Ricordi indelebili nelle parole di Maurizio Rollandi: "Devo ringraziare il mister che mi fece esordire nel derby con la Lucchese al Porta Elisa. Nel calcio le squadre che vincono sono quelle dove ci sono gruppi forti: io vedo tante affinità di questo Spezia con quello di Carpanesi, la gente finisce la partita e non se ne va, esattamente come ai miei tempi e lo stadio è sempre pieno".

Fabio Bernardini

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