L’area tecnica dello Spezia sta mettendo in campo idee per rendere ancora più competitiva la squadra, pur in assenza dell’aspetto essenziale che è il ’cash’. Robert Platek ha varato una rigida politica di autogestione non derogabile, se non (forse) per il talentuoso attaccante 20enne Alessandro Seghetti del Perugia, per il quale il ds Melissano continua a essere in vantaggio sulla concorrenza di Frosinone e Sassuolo, fermo restando che il prezzo iniziale di 700mila euro più bonus è fuori portata.
Le grandi manovre per il passaggio di una parte delle quote societarie, non aiutano in tal senso ad allargare i cordoni della borsa. Per il difensore centrale Francesco Folino della Juve Stabia (il club campano ha acquisito dal Bari l’attaccante Lorenzo Sgarbi e ceduto Gabriele Artistico al Cosenza) c’è la concorrenza forte anche di Cremonese, Sampdoria e Monza: la prossima settimana sarà decisiva.
Sul fronte offensivo, l’attaccante italo-peruviano 34enne Gianluca Lapadula, legato al Cagliari fino a giugno 2026, è un prospetto importante per il quale c’è stato un approfondimento, ma si tratta di un’operazione molto difficile da concretizzare per i costi. Fermo restando che, affinché vi possa essere un nuovo innesto in zona gol, necessariamente uno dei 5 attaccanti in rosa dovrà partire. Se ne riparlerà sul finire di mercato.
La squadra di D’Angelo è molto forte, ma potrebbe diventarla ancora di più, alimentando così le ambizioni di promozione diretta in Serie A, se solo si destinassero un po’ di risorse per accrescerne la competitività. Una politica, ad esempio, adottata dal patron del Pisa Alexander Knaster che, pur di dare corpo al progetto Serie A, è pronto a mettere sul piatto denari per aggiudicarsi in prestito con diritto di riscatto fissato a 5,5 milioni di euro, il forte attaccante danese Henrik Meister dal Rennes.
Infine, l’ex presidente dello Spezia Lamberto Tacoli è stato eletto consigliere indipendente nella Lega di A.
Fabio Bernardini
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