Sono passati 15 anni dall’ultima vittoria polacca al Giro della Lunigiana ma ci ha pensato Michal Zelazowski a interrompere il lungo silenzio aggiudicandosi in volata la prima tappa Portofino-Spezia della corsa ciclistica internazionale riservata alla categoria juniores. E’ partita con un guizzo straniero la 46ª edizione della corsa a tappe internazionale organizzata dalla società Casano. Ironia della sorte l’ultima vittoria di un polacco è stata firmata a Sarzana, città dove proprio oggi torna la manifestazione con l’arrivo stamani. Il vincitore della prima tappa corre in Italia per la società Energy Team e si è inserito nel gruppetto di 27 elementi scattati sulle rampe del Bracco guidata dalla nazionale della Francia presente alla fuga con ben 5 elementi. Uno scatto che ha portato a 2 minuti il vantaggio sul gruppone fino alla salita di Biassa lungo la quale Antonio Morgado (Portogallo), Tomas Sivok (Slovacchia), Simone Gualdi (Lombardia) e Paul Magnier (Francia) sembravano potercela fare. Invece nella parte in discesa c’è stato il recupero e l’inserimento di Michal Zelazowski che si è poi aggiudicato la vittoria nella volata sotto il traguardo di via Chiodo battendo il portoghese Morgado e il lombardo Simone Gualdi indossando così la maglia verde consegnata da Pierluigi Peracchini sindaco della Spezia. Settimo posto per il rappresentante della squadra ligure Samuele Privitera.
L’ordine d’arrivo della prima tappa ha visto dunque il trionfo di Michal Zelazowski (Polonia) che ha completato la prova nel tempo di 2 ore 18’2“, 2) Tomas Antonio Morgado (Portogallo); 3) Simone Gualdi (Lombardia); 4) Tomas Sivok (Slovacchia); 5) Paul Magnier (Francia); 6) Federico Savino (Toscana); 7) Samuele Privitera (Liguria); 8) Aaron Dockx (Belgio); 9) Osorio William Colorado (Colombia); 10) Noa Isidore (Francia).