REDAZIONE LA SPEZIA

Il ricordo commosso di Conti

In una caldissima notte di mezza estate le luci di centinaia di torce, accese dai tifosi aquilotti lungo la passeggiata Morin, hanno rischiarato il Golfo a suggellare il ricordo indelebile di un grandissimo tifoso qual era Maurizio Conti, recentemente scomparso in Messico. Tantissimi i supporter bianchi che, martedì sera, si sono ritrovati al molo per commemorare la memoria di uno dei fondatori degli Ultras Spezia. Scontata la presenza dei ‘fratelli aquilotti’ che con Conti crearono, nel lontano 1974, il primo gruppo organizzato di tifosi al seguito delle Aquile, ma non è mancata la presenza di tanti giovani che continuano a portare avanti la passione per lo Spezia, con una connotazione tipicamente di curva. Eloquenti due striscioni coniati dai tifosi: "Onore al capo fondatore US74, ciao Maurizio, Rip" e "A te che hai scritto le prime righe di questo libro senza fine...eternamente Ultras, ciao Mauri".

Occhi lucidi dei tanti vecchi Ultras Spezia che, con Maurizio Conti, hanno condiviso la passione per le maglie bianche in tempi dove lo Spezia stazionava stabilmente in Serie C. Per l’occasione è stato rispolverato anche lo storico striscione ‘Ultras Spezia 1974’ che, dopo lo scioglimento del 2013, non era più comparso pubblicamente.

Immancabili poi i cori per Conti, il cui ricordo è stato affidato alle parole di Marco Frione ("Oltre che il fondatore degli Ultras, era un grande amico e un grande uomo") e di Federico La Valle ("È morto un fratello e un amico. Abbiamo rispolverato lo striscione Ultras Spezia 1974 in suo onore dopo la dolorosa decisione di non apporlo più in curva"). Anche i ragazzi della Curva Ferrovia hanno voluto omaggiare il noto tifoso aquilotto: "Ci siamo sentiti in dovere di rendere onore a uno dei fondatori del movimento Ultras. Da parte nostra stiamo cercando di portare avanti quello che Maurizio creò nel 1974. Non dimentichiamoci dei tanti tifosi che ci hanno lasciato e ora tifano con Maurizio dalla sezione Paradiso".

A corredo il canto popolare della curva: "Oh Spezia mio che sei nel cuor, sei sempre la miglior, e quando in campo scenderai questa curva esploderà, un solo grido si alzerà da parte degli Ultrà, sei come una stella che per sempre brillerà". Immancabile, infine, il minuto di silenzio e gli applausi per l’indimenticabile Maurizio.

Fabio Bernardini