Tempo di saluti per l’ormai ex aquilotto Paolo Bartolomei, tra i protagonisti della storica promozione in Serie A delle Aquile, da pochi giorni neo giocatore della Cremonese. L’atleta lucchese, 82 presenze con la maglia bianca, autore di sette gol e diciassette assist in due anni di permanenza in riva al Golfo, non ha nascosto il suo dispiacere per un addio non preventivato: "Dopo due anni e mezzo bellissimi è giunto per me, inaspettatamente, il momento di dire addio a questa squadra. Mai avrei pensato di lasciarla a metà stagione dopo tutto il cuore e l’anima che ho messo per raggiungere la bellissima e storica promozione".
Una scelta dolorosa, non presa bene dal forte centrocampista toscano: "Sono molto triste perché mi erano state fatte delle promesse, ma ormai non si può tornare indietro, si può solo guardare avanti. Con lo Spezia ho realizzato un sogno, Spezia mi ha dato tanto sotto ogni punto di vista e questo non potrò mai dimenticarlo. Un grazie speciale va ai miei compagni con i quali ho condiviso questi anni e la promozione e un immenso grazie va ovviamente ai tifosi che mi hanno sempre supportato con una carica incredibile". Alla domanda scontata, rivoltagli da La Nazione, se si sente aquilotto per sempre, Bartolomei ha risposto: "L’affetto per la maglia bianca e i tifosi resta per sempre".
Doveroso un caro saluto a Paolo da parte di tutti gli spezzini.
Fabio Bernardini