MARCO MAGI
Sport

Kevin Manfredi conquista il secondo posto alla 24 Heures Motos di Le Mans

Kevin Manfredi e il Team Honda Dafy Rac41 brillano alla 24 Heures Motos di Le Mans, nonostante condizioni meteo avverse.

Kevin Manfredi secondo nella leggendaria 24 ore di Le Mans

Kevin Manfredi secondo nella leggendaria 24 ore di Le Mans

Sul leggendario circuito Bugatti di Le Mans, lo spezzino Kevin Manfredi sale sul secondo gradino del podio della 24 Heures Motos, gara motociclistica che apre ogni anno il FIM Endurance World Championship. Ben 53 squadre al via, oltre 160 piloti in pista per una sfida ricca di emozioni e colpi di scena. Quest’anno, a rendere tutto ancora più imprevedibile, è stato il meteo: pioggia, sole e condizioni miste che hanno fatto da sfondo a una gara durissima, culminata con un numero record di cadute, ben 202 in totale. Manfredi, portacolori del Team Honda Dafy Rac41, è stato uno dei grandi protagonisti della corsa, non commettendo errori e guidando per oltre 10 ore, portando il team al comando della classifica Stock già alla terza ora.

"Volevo questo podio, sapevo che con Rac41 era possibile e ci ho creduto fino all’ultimo, anche quando, a 34 minuti dal termine, la catena si è rotta a pochi chilometri dalla pit lane – dichiara il centauro – Nella mia testa ho pensato: ‘O ci provo, o mi arrendo!’. Ma dopo 23 ore e 26 minuti, arrendersi non era un’opzione possibile. Così ho spinto la moto fino all’ingresso della corsia box. La fatica era immensa, il fisico allo stremo, ma l’adrenalina mi faceva sentire invincibile. Il carretto scopa mi ha caricato e portato al parco chiuso, dove i miei meccanici mi aspettavano. I tecnici della FIM Europe hanno controllato la moto per sicurezza, poi di nuovo di corsa, spingendo, verso il box. Il team Rac41 ha rimesso in sesto la moto in pochi minuti. Siamo tornati in pista con ancora due giri di vantaggio sugli inseguitori e abbiamo chiuso secondi in questa infinita 24 Heures Motos 2025. Non lo nego: ho temuto il peggio.

Il ricordo del Bol d’Or 2023, quando persi il podio a 15 minuti dalla fine per un problema meccanico, era ancora vivo. Ho pianto nel casco mentre spingevo, guardando le moto sfilare, contando i giri, facendo i calcoli nella mia testa. Alla fine, tutto è andato come doveva andare. Questo è il bello del Mondiale Endurance". Un’ottima prestazione di Kevin Manfredi e di tutto il Team Honda Dafy Rac41, capaci di gestire situazioni difficili, come nella notte tra pioggia e asciutto, con gomme slick e l’adrenalina che può giocare brutti scherzi. Manfredi torna così sul podio del Mondiale Endurance con i colori Honda, proprio a Le Mans, dove era salito l’ultima volta nel 2019. Ora è secondo nella classifica iridata, a sole 10 lunghezze dal leader: un segnale più che positivo in vista della prossima tappa a Spa-Francorchamps (Belgio).

Marco Magi

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