di Fabio Bernardini
Jakub Kiwior resterà allo Spezia. Il difensore aquilotto, che domenica ha riscosso gli applausi degli emissari della Roma al ‘Picco’, non lascerà il club in questa sessione di mercato. Rispedita al mittente l’offerta di 12 milioni di euro del West Ham, resta in piedi una via preferenziale per la sua cessione al Milan in un prossimo futuro. Se ne riparlerà dopo il Mondiale, vetrina che eleverà il valore dell’atleta. Una valutazione di cessione, in caso di ricevimento di offerte, sarà invece fatta su Nikolaou. In caso di partenza del greco, Pecini avrebbe individuato il sostituto nel 29enne Omar Colley della Samp, un obiettivo però difficile da conseguire. Resta, invece, caldissima e più che possibile la pista che porta a Ethan Ampadu del Chelsea, per il quale si sono mossi anche Wolverhampton e Empoli. Difficilissimo arrivare a Szymon Zurkowski della Fiorentina che dovrebbe andare all’Empoli nell’affare Bajrami. Interessa l’attaccante Christian Kouamé della Viola. Smentiti gli accostamenti a Marco Benassi della Fiorentina e Dimitri Bisoli del Brescia. Oggi lascerà il club bianco, a titolo definitivo, Luca Vignali, che andrà al Como, nonostante l’offerta del Frosinone di Angelozzi. Ceduti all’Imolese Laurens Serpe (prestito) e Gianluca Scremin (definitivo).
Ieri è stata anche la volta della presentazione, da parte della Salernitana, di Giulio Maggiore: "Sono molto contento di essere qui, sono carico. Ho giocato qui da avversario, è una sensazione incredibile". Da parte dell’ex capitano anche un pensiero allo Spezia tramite i social: "Una storia unica, indissolubile, che niente e nessuno potrà mai distruggere". Oltre ai ringraziamenti di rito al club bianco, "la mia seconda famiglia che mi ha dato la possibilità di realizzare il sogno che avevo fin da bambino, esultare sotto la Curva Ferrovia", non è mancata una precisazione sui motivi del suo addio: "Molte cose trapelate in questi ultimi mesi riguardo al rinnovo del contratto non corrispondono alla realtà, purtroppo non ci sono state le condizioni per continuare, ma attribuire solamente a me le responsabilità non credo sia corretto e soprattutto non credo di meritarlo. Credo che in un lungo cammino come è stato il mio possano capitare episodi spiacevoli, poco chiari e facilmente male interpretabili, ma vi garantisco che ho sempre cercato di agire con correttezza e lealtà, mi sono sempre preso le mie responsabilità in campo e fuori". "Ciò che io voglio preservare più di tutto - ha continuato Maggiore - è l’enorme affetto che ha legato me al popolo spezzino, alla gente del Picco. Siete speciali, sono e rimarrò per sempre uno di voi". Lo Spezia ha replicato: "Per sempre parte della storia del club e di questa città. Le strade oggi si dividono, ma la storia è stata scritta ed è già leggenda. Grazie Giulio". Ieri ripresa degli allenamenti: ai box Amian, Ferrer, Kovalenko e Antiste.