La Primavera visita la mostra sulla mitica squadra del 1944. Viaggio nella storia. Profumo di scudetto

I ragazzi della Primavera dello Spezia hanno visitato la mostra sugli 80 anni dello scudetto aquilotto del 1944. Un percorso emozionante tra foto, video e reperti storici, con momenti salienti e conferenze. Un'occasione per rivivere la gloria del passato spezzino.

Viaggio nella storia. Profumo di scudetto

Alessandro Botti e Marco Tarabugi

Ieri pomeriggio i ragazzi della Primavera aquilotta hanno visitato la mostra dedicata agli 80 anni dello scudetto dello Spezia, in svolgimento nel palazzo della Provincia. Una raccolta della memoria apprezzata dai tanti spezzini, attraverso la quale si sono potuti ripercorrere i momenti salienti di quella splendida impresa compiuta da Tommaseo & C. nel 1944. Il tutto grazie a un dettagliato percorso fotografico e, soprattutto, a video creati con l’intelligenza artificiale, ben illustrati da Alessandro Botti e Marco Tarabugi, due degli organizzatori. Bellissima la riproduzione audio della visita del tecnico del Torino Pozzo ai giocatori aquilotti con in evidenza la risposta poco ortodossa di Gramaglia che scagliò una sedia all’allenatore granata.

Affascinante la radiocronaca di Carosio dei momenti salienti del match con il Torino, da brividi il filmato elaborato da Enrico Lazzeri con la regia di Alessandro Maggi del teatro Civico, in cui alcuni attori, tra i quali gli ex aquilotti Antonio Sassarini e Gianni Di Staso, hanno ripercorso la decisione sofferta ma necessaria dell’allora presidente Perioli di arruolare i giocatori del glorioso Spezia Football Club nei Vigili del Fuoco della Spezia per poter continuare a svolgere l’attività agonistica. Emozionante vedere e toccare la Coppa vinta dallo Spezia nel 1944, della quale lo Spezia ha fatto una riproduzione presente al ‘Picco’; sensazioni forti i giochi di luce all’ingresso dello splendido palazzo provinciale. I cultori del passato hanno potuto poi ammirare alcune maglie storiche dello Spezia e un repertorio di fotografie della lunga linea bianca curato da Luca De Fonte. Nell’ambito delle celebrazioni anche due conferenze.

Fabio Bernardini

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