
Al termine della sfortunata partita contro il Brescia i giocatori dello Spezia sono andati a salutare i tifosi della Curva Ferrovia
Una sconfitta immeritata per le Aquile, come stata sottolineato anche da mister Luca D’Angelo al termine del match contro il Brescia: "Sono arrabbiato del risultato, non avremmo meritato di perdere perché abbiamo avuto più occasioni da gol del Brescia. In casa troppe volte siamo passati in svantaggio e non sempre capita di recuperare le partite. Anche contro il Brescia abbiamo creato tantissimo, non a caso il migliore in campo è stato il portiere Lezzerini. Credo che la squadra abbia giocato senza nervosismo, poi ci sta che qualcuno, guardando la classifica, abbia la preoccupazione di non riuscire a tenere il passo, però erano molto peggiori le tensioni dell’anno scorso perché una retrocessione avrebbe sancito il fine carriera di molti di noi. Dovremmo vivere il momento con più tranquillità". Il tecnico sottolinea i motivi della sua espulsione al triplice fischio: "Ho protestato con l’arbitro per l’ammonizione perché secondo me non c’era, l’ho fatto in maniera veemente e mi ha espulso". Una discussione fra... corregionali: Luca D’Angelo e l’arbitro Ermanno Feliciani sono infatti entrambi abruzzesi, a dividerli i soli 35 km fra Pescara (città del mister aquilotto) e Atri (Teramo), paese di origine del direttore di gara. D’Angelo ha poi difeso Chichizola dalle critiche per l’errore commesso sul gol decisivo di Borrelli: "Chichi ha sbagliato sul gol, però non è pensabile che le responsabilità della sconfitta siano da attribuire solo a lui. C’era tanto tempo per recuperare. Credo si sia un po’ esagerato su questo fronte in questo mese. Anzi, c’è una cosa che mi ha dato profondamente dispiacere, ovvero aver letto che ci sia un’imposizione societaria di far giocare Chichizola e non Gori. Chi pensa questo vuole dire che non mi conosce: al sottoscritto solo una persona può dirmi cosa fare ed è mia mamma Flora. Se uno cerca di impormi qualcosa faccio esattamente il contrario".
Sollecitato sull’ottima prestazione di Di Serio e su quella deludente di Kouda, in difficoltà anche sui calci d’angolo, il tecnico abruzzese si è così espresso: "Il primo ha giocato molto bene, è un giocatore molto importante per noi, mentre per Rachid altre soluzioni non c’erano, alcuni li ha battuti bene, negli ultimi venti minuti era molto stanco". Circa il clima surreale di inizio gara per la protesta dei tifosi, l’allenatore aquilotto ha lanciato il suo messaggio: "Il pubblico quando è entrato ha spinto. Non entro nelle disquisizioni giuridiche, non conosco i fatti, parlo di calcio, credo però si debba andare allo stadio a incitare i giocatori e non per polemizzare su altro". Comprensibilmente raggiante il tecnico del Brescia Rolando Maran, soddisfatto per il risultato e la prestazione della sua squadra: "C’era la voglia di fare la partita, nutrivo grandissime aspettative in virtù del lavoro fatto in queste settimane, i ragazzi sono stati fantastici. Lo Spezia mi ha impressionato, ma anche la mia squadra per lo spirito che ha messo in campo".
Fabio Bernardini
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