C’è anche uno spezzino ad aver messo un sigillo indimenticabile in un derby tra lo Spezia e la Carrarese: Cristian Pepe (nella foto). È l’8 novembre 1992, al ‘Picco’ va in scena l’ennesimo duello ligure-apuano (Serie C1) di fronte a oltre 8mila spettatori, risolto con il successo degli Aquilotti grazie alle reti di Mosca e del giovanissimo Pepe, proveniente dal settore giovanile aquilotto. "Nel secondo tempo della gara mister Onofri mi mise in campo – racconta Pepe – al 95’, siglai la rete del 2-0 nella porta sotto la Ferrovia, anche se allora gli Ultras erano in curva Piscina. Dalla gioia ho fatto di corsa tutto il campo per andare a esultare sotto i tifosi. Fu un’emozione incredibile, per uno spezzino allora ventenne segnare un gol alla Carrarese fu come toccare il cielo con un dito".
Pepe sarà presente domenica al Picco: "Questo Spezia mi entusiasma, è una squadra di carattere, che non molla mai come piace a noi spezzini. Non sarà una partita facile, il derby è da sempre una partita a sé, non c’è una squadra favorita, vincerà chi avrà più fame e voglia di fare sua la partita. È chiaro che lo Spezia avrà il vantaggio del sostegno incessante e incondizionato di un pubblico incredibile, giocare con diecimila persone che sono dalla tua parte, anche nei momenti di difficoltà, potrà fare la differenza a favore dei colori bianchi. Il ‘Picco’ sarà, come sempre, la classica arma in più".
Fabio Bernardini
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