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I primi passi nella scuola calcio della Juventus, il passaggio al Torino col debutto in A, poi il titolo di...
I primi passi nella scuola calcio della Juventus, il passaggio al Torino col debutto in A, poi il titolo di campione d’Europa Under 19. Alessandro Dellavalle (nella foto), difensore classe 2004, dal Toro è andato in prestito al Modena, con cui si prepara a fronteggiare l’arrivo dello Spezia. Torinese di nascita e con il cuore granata, spiega subito cosa significa essere un ragazzo del Filadelfia: "Giocare per il Torino è un onore incredibile, soprattutto per la storia che c’è dietro questo club. Sono arrivato al Toro che avevo 15 anni, ho fatto tutto il percorso delle giovanili fino all’esordio in prima squadra. Per me un’esperienza unica". Il presente però è a Modena dove domani arriverà lo Spezia terzo in classifica. "Ci stiamo preparando nel miglior modo possibile e cercheremo di portare a casa il risultato. Si lavora soprattutto sul tipo di partita che ci aspetta, sappiamo che arriveranno in area tanti cross. Lo Spezia è particolarmente abile nelle giocate su palla inattiva: credo che in quelle occasioni marcheremo Pio Esposito a uomo". La gara di andata persa a Spezia fu una sorta di spartiacque per i caanarini, con l’esonero di Bisoli e la panchina affidata a Mandelli. "Dopo quella partita ci siamo compattati di più, il mister ci ha dato nuove idee dalle quali ripartire. Non guardiamo mai alla squadra che abbiamo di fronte, dobbiamo trovare quello slancio e qualche vittoria per trovare la costanza giusta".
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