MARCO MAGI
Sport

Le Aquile volano con Vignali, capolista battuta

Match vibrante con gol di due spezzini: decisiva la doppietta dell’esterno dei bianchi dopo l’1-1 del Sassuolo firmato da Mulattieri

Luca Vignali, spezzino doc, esulta dopo il gol che ha portato in vantaggio lo Spezia. Nella ripresa si ripeterà con il diagonale del definitivo 2-1

Luca Vignali, spezzino doc, esulta dopo il gol che ha portato in vantaggio lo Spezia. Nella ripresa si ripeterà con il diagonale del definitivo 2-1

SPEZIA 2 SASSUOLO 1

SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Wisniewski, Hristov, Mateju; Vignali (41’ st Bertola), Elia (22’ st Cassata), S. Esposito, Bandinelli (28’ st Degli Innocenti), Reca; Di Serio (22’ st Kouda), P. Esposito. (A disp. Gori, Ferrer, Falcinelli, Colak, Aurelio, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi). All. D’Angelo.

SASSUOLO (4-3-3): Moldovan; Toljan (45’ st Skjellerup), Odenthal, Muharemovic, Doig; Lipani (21’ st Moro), Boloca (1’ st Obiang), Thorstvedt; Berardi, Mulattieri (21’ st Volpato), Laurienté (21’ st Pierini). (A disp. Satalino, Pieragnolo, Paz, Lovato, Antiste, Iannoni, Russo). All. Grosso.

Arbitro: Piccinini di Forlì (assistenti Yoshikawa di Roma e Biffi di Treviglio).

Reti: 8’ pt Vignali, 35’ pt Mulattieri; 31’ st Vignali.

LA SPEZIA – Ci vuole un fisico bestiale! No, fisico e qualità, quelli che permettono ad un grande Spezia di mettere a tacere la squadra più forte del campionato di Serie B. Si può consolare il Sassuolo: almeno questa volta è riuscito a fare gol (solo gli aquilotti gli avevano sbarrato la porta nelle 22 precedenti). Il ‘fattore La Spezia’ segna l’intero match: due le reti di Vignali, a cui risponde soltanto Mulattieri. Due ragazzi nati al Sant’Andrea. Eppure gli spezzini (in maglia bianca) avrebbero meritato anche di più, perché Moldovan ne prende almeno un’altra miracolosa sempre sul numero 32, mentre si salva grazie alla traversa su Wisniewski, per il 3-1 che avrebbe fatto soffrire di meno negli ultimi 7’ di gara. Luca D’Angelo, osannato dallo stadio a fine match, lascia fuori in avvio Degli Innocenti (utilissimo poi nelle fasi conclusive), con dentro Bandinelli in versione corridore e due squalificati del turno precedente, Wisniewski e Di Serio. È una lotta vera, pura, in cui l’arbitro consente di giocare e non la interrompe quasi mai; il ritmo è incessante, la sfida è vera. La provano a spuntare anche sul piano fisico gli ospiti, poi preferiscono cercare di bypassare il centrocampo, sebbene Mulattieri di palloni ne veda pochi da Thorstvedt e Lipani (sulle fasce Elia e Vignali, a scambiarsi, e Reca, sono irresistibili), con il big Berardi più impegnato a lamentarsi della pressione che aiutare i compagni.

Vignali accende il Picco in avvio con una ‘sassata’ leggermente deviata da Doig, dopo essersi bevuto Odenthal, poi prima dell’intervallo Mulattieri segna di testa su corner e la rimette in piedi. Nella ripresa tutti ad attendere il calo spezzino... che non avviene, anzi. È ancora Moldovan a dover raccogliere la palla in rete, con Vignali a chiudere con un preciso diagonale l’assist di Kouda e a salvare più volte, come nella prima frazione. Pisa a -2, Sassuolo a -7, lo Spezia riapre i giochi per la promozione diretta.

Marco Magi

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