FABIO BERNARDINI
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LE PAGELLE. Kouda e Colak entrano e regalano assist. Con ’Wis’ non si passa

CHICHIZOLA 6: non fa la parata decisiva sul gran tiro di Ranocchia, prova a metterci una pezza sulla conclusione di...

CHICHIZOLA 6: non fa la parata decisiva sul gran tiro di Ranocchia, prova a metterci una pezza sulla conclusione di Segre, ma nulla può sul destro vincente di Brunori.

WISNIEWSKI 7: corazziere che concede le briciole ai dirimpettai, insuperabile con la sua fisicità.

HRISTOV 7: incisivo nella marcatura di Pohjanpalo. Un leader imprescindibile.

MATEJU 5,5: per 73’ è inappuntabile in copertura, poi il grave errore su Segre che porta al raddoppio rosanero. Annullato il gol dell’ex.

ELIA 5,5: non mette in mostra le sue proverbiali accelerazioni, è costretto ad uscire per infortunio (46’ DEGLI INNOCENTI 6: buoni spunti alternati a qualche colpo a vuoto).

VIGNALI 6: incisivo in ripiegamento, più frenato nei suoi proverbiali inserimenti (80’ AURELIO 7: l’uomo della Provvidenza, come con il Frosinone, il suo gol scatena il boato incredibile di un ‘Picco’ stratosferico).

ESPOSITO S. 6: meno ispirato del solito, specie nel primo tempo, calcia malamente due punizioni. È, comunque, importante nell’economia del gioco aquilotto.

CASSATA 6: sempre nel vivo dell’azione, ci prova con un colpo di testa che sfiora il palo. Buone le sovrapposizioni con Reca; nel mezzo qualche passaggio a vuoto (67’ KOUDA 6,5: buon impatto con il match, offre l’assist del gol di Pio).

RECA 6,5: qualche buona progressione sulla fascia, non molla un centimetro sul fronte difensivo (80’ COLAK 6,5: decisivo il suo assist di testa per Aurelio).

ESPOSITO P. 7,5: un autentico trascinatore, una forza della natura che al quarto tentativo non dà scampo a Audero con un colpo di testa al ’sette’. Colpisce una clamorosa traversa nel primo tempo, ci riprova con due guizzi parati da Audero.

LAPADULA 5,5: esordio al ‘Picco’ tra ombre e luci. Non va mai al tiro, ma è determinante a livello di temperamento, dopo il 2-0 dei rosanero va a suonare la carica.

ALL. D’ANGELO 7: è uno Spezia che non muore mai, come la sua gente, una squadra straordinaria che ci ha creduto fino alla fine, spinta da diecimila tifosi assatanati. Un pareggio che vale una vittoria. Il tecnico azzecca i cambi e merita, giustamente l’ovazione.

Fabio Bernardini

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