CHICHIZOLA 5,5: esordio amaro per l’argentino, troppo incollato sulla riga di porta in occasione del colpo di testa vincente nell’area piccola. Per il resto è spettatore non pagante.
WISNIEWSKI 6,5: gioca spesso sull’anticipo con efficacia. Determinante una sua chiusura in ripiegamento su un pericoloso contropiede avversario. Ammonito, sarà costretto a saltare il derby per squalifica.
HRISTOV 5,5: si scontra fisicamente con Adorante mettendone a tacere le velleità, ma ha responsabilità sul gol di Folino, che gli prende il tempo per la battuta a rete. È la prima insufficienza stagionale per il capitano.
MATEJU 6: non molla mai la presa, è tenace nei tentativi di affondo dei gialloblù.
ELIA 7: parte con il turbo tagliando la difesa partenopea con accelerazioni devastanti, offre a Bandinelli il pallone dell’1 a 0, ma l’ex empolese spreca malamente. Poche le concessioni al dirimpettaio Fortini, il suo colpo di testa a sventare una pericolosissima ripartenza vale un gol. Ci prova nel finale con un tiro senza velleità, facile preda del portiere della Juve Stabia.
NAGY 6: consueto lavoro poco appariscente ma essenziale nell’economia della gara. Non è colui che sposta gli equilibri, ma la sua funzione di raccordo è importante.
DEGLI INNOCENTI 7: il Duccio guerriero illumina la scena con alcune giocate di classe sopraffina, deliziosa una sua penetrazione in area con invitante rasoterra centrale e alcune percussioni in velocità. Si procura il rigore (73’ KOUDA 6: così così, dà l’idea di poter incidere ma non vi riesce concretamente. Si prende un’ammonizione per fallo di frustrazione).
BANDINELLI 5,5: pronti, via e calcia in curva un rigore in movimento, per poi riscattarsi allo scadere del primo tempo con il rasoterra respinto da Thiam, sul quale si avventa Soleri per la rete del vantaggio. Nel complesso prestazione non indimenticabile (65’ VIGNALI 6: fa il suo senza eccellere).
RECA 5: prestazione molto deludente, ben al di sotto delle sue potenzialità. Poche le percussioni in avanti e con scarso costrutto, ultimamente è in involuzione (65’ AURELIO 5,5: tanta corsa ma poca qualità).
ESPOSITO P. 5: costretto, suo malgrado, a innescare una lotta greco-romana con Bellich, zittisce il pubblico aquilotto per il rigore calciato malissimo (81’ COLAK s.v: non incide).
SOLERl 6,5: scatena l’esultanza irrefrenabile degli ottomila del ‘Picco’ con un gol sotto la Ferrovia che ne esalta le qualità di reattività e opportunismo (73’ DI SERIO 5: non entra bene in partita, sbagliando spesso le scelte, con l’aggravante di un’ammonizione che lo lascerà ai box per squalifica).
ALL. D’ANGELO 6: pareggio amaro. Due punti in tre partite non sono tanti, ma occorre ripartire dalla compattezza e dalla lucidità del primo tempo. Gli applausi finali sono, comunque, meritati.
Fabio Bernardini
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