
Il vice presidente ha visto la partita in tv. Dal tecnico un pensiero alla famiglia: "Soffre quando mi guarda"
Incollato alla televisione a gustarsi il suo Spezia, il vice presidente Paul Francis ha esultato come il primo tifoso delle Aquile per un pareggio che equivale a una vittoria: "Questa partita ha rispecchiato la cultura che mister Luca D’Angelo ha costruito in questa squadra – ha detto a fine gara – Un’incredibile dimostrazione di forza, sintetizzata da ben 31 tiri in porta realizzati dai nostri giocatori e da due capolavori nei gol quando sembrava non ci fosse più speranza. I nostri ragazzi oggi hanno rappresentato la piazza in modo straordinario. Questo cuore è lo Spezia Calcio". Emozioni che lo stesso mister Luca D’Angelo non ha nascosto di aver provato intensamente, specie al gol del pareggio: "In quel momento ho pensato all’Abruzzo, a quanto la mia famiglia soffre quando mi guarda. Quando le cose vanno bene sono particolarmente felice per i giocatori e le persone che sostengono la squadra. Mi rende felice rendere la gente felice". Scontate le parole di elogio del tecnico aquilotto per i suoi giocatori e per il pubblico del ‘Picco’: "Abbiamo fatto una bellissima partita, pur avendo incassato il gol dopo 15 secondi siamo stati bravi a reagire, creando altre occasioni da rete e colpendo una traversa. Abbiamo ampiamente meritato il pareggio, il rammarico è aver pareggiato all’ultimo perché se ci fossimo riusciti prima avremmo potuto vincere il match. Penso che oltre al cuore la squadra, abbia giocato bene sia dal punto di vista tecnico che tattico perché il Palermo è sempre stato in difficoltà. Siamo stati spinti da un pubblico eccezionale, determinante prima e durante la gara. Anche sul 2-0 per il Palermo la nostra gente ha spinto tantissimo, credo che ciò lo si debba al fatto che i nostri tifosi vedono che diamo tutto fino all’ultima goccia della nostra anima. Credo che la gente ci avrebbe applaudito lo stesso anche se avessimo perso".
"Il merito più importante va dato ai nostri giocatori –ha continuato D’Angelo – penso che il Palermo in pochissime circostanze gli sia capitato di soffrire come in questa occasione. È un risultato da prendere con entusiasmo". Interpellato sulla prestazione di Lapadula, D’Angelo ha speso parole al miele per il bomber: "Dal punto di vista tecnico è uno degli attaccanti più forti della Serie B, deve conoscere ancora i nostri movimenti". Felice Petko Hristov: "Siamo partiti 1-0 per loro dagli spogliatoi... Sono orgoglioso della reazione da grande squadra. Non abbiamo mai mollato, bravi a tutti perché abbiamo dato tutto. Dopo il 2-0 eravamo pronti a ’fare la guerra’ per vincere la partita, spinti da un ‘Picco’ stracolmo di tifosi, autentico dodicesimo uomo. La nostra gente è sempre stata dietro a noi, in ogni azione e in ogni calcio d’angolo la spinta è stata enorme".
Fabio Bernardini
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