Spezia
3
Sudtirol
0
(primo tempo 2-0)
SPEZIA (3-4-1-2): Gori; Wisniewski, Hristov, Mateju; Vignali (33’ st Aurelio), S. Esposito, Cassata, Reca (23’ st Elia); Kouda (27’ pt Degli Innocenti); Colak (23’ st Di Serio), P. Esposito (33’ st Soleri). (A disp. G. Crespi, Nagy, Falcinelli, Bandinelli, Candelari, Giorgeschi, Bertola). All. D’Angelo.
SUDTIROL (3-4-2-1): Poluzzi; Giorgini, Pietrangeli, Masiello; Molina, Arrigoni, Praszelik (1’ st Kurtic), S. Davi (29’ st El Kaouakibi); Rover (1’ st Odogwu) Zedadka (8’ st Casiraghi); Merkaj (22’ st Mallamo). (A disp. Drago, Martini, V. Crespi, F. Davi, Ceppitelli, Kofler, Vimercati). All. Zaffaroni.
Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno (assistenti Costanzo di Orvieto e Monaco di Termoli, quarto ufficiale di gara Gauzolino di Torino; Var Baroni, Avar Marcenaro).
Reti: 7’ pt autorete Pietrangeli, 41’ pt P. Esposito; 25’ st Vignali.
Note: paganti 2.110, incasso 26.155 euro; abbonati 4.771, quota di 43.422 euro. Ammoniti Kurtic, Giorgini, Degli Innocenti. Tiri in porta 6-1. Tiri fuori 6-4. In fuorigioco 0-2. Angoli 6-0. Recuperi 7’ pt e 3’ st.
LA SPEZIA – Pianti, energia, felicità. C’è tutto, ormai da qualche mese, in questo Spezia, che non ha più voglia di metterla dentro solo su palla inattiva e si diverte a lasciare le statistiche che meno contano agli avversari. Vincere contro il SudTirol significa agguantare il Pisa al secondo posto in classifica. Anzi, in virtù della migliore differenza reti, se finisse oggi il campionato, gli aquilotti salirebbero in Serie A a braccetto con la capolista Sassuolo (distante solo un punto dalle Aquile), lasciando ai toscani i playoff. Sempre considerando che mercoledì è prevista l’udienza che stabilirà se ci saranno gli estremi per accogliere il reclamo dal Cittadella contro il provvedimento della Corte d’Appello federale, e che potrebbe veder togliere ai pisani i 2 punti aggiuntivi assegnati a tavolino (in campo era finita 1-1, poi trasformato in 0-3). Una gara, al Picco, dove lo Spezia domina in lungo e in largo, segna due gol nei primi 45 minuti, colpendo pure un palo e vedendosi annullare (dopo richiamo del Var e visione delle immagini dell’arbitro) una bella rete, per un fallo di mano (su rimpallo ravvicinato) dell’assist man Pio Esposito. Non era proprio la giornata di Kouda, protagonista proprio di quest’ultimo episodio, costretto poi a uscire, dopo il ritorno da titolare dopo 10 mesi costellati da problemi fisici, a seguito di uno scontro fortuito con Molina.
Le lacrime del ragazzo con la maglia numero 80 sono struggenti, ma pare che non sia niente di grave, e questo è importante pure per lo spogliatoio. Un gruppo, quello orchestrato da mister D’Angelo, che ottiene l’ottavo clean sheet stagionale (sempre 8 i gol subiti, 1 nelle 8 sfide più recenti); 30 punti, frutto di 8 vittorie (6 casalinghe e 2 esterne), e in tutta la scorsa stagione erano state 9! Ma quando si legge il possesso palla del 53 per cento degli altoatesini viene da sorridere, pensando che tutto è accaduto nella loro metà del campo. Comunque dopo il falso 1-0 dopo 3’, arriva quello vero appena più tardi, con Cassata a mettere in mezzo un pallone che Pietrangeli appoggia nella propria porta per anticipare Pio Esposito. Quest’ultimo raddoppia, nel finale di tempo, dopo un pallone colpito male di testa, ma con Molina a ripassarglielo... per una seconda chance che non fallisce (è il 7° stagionale). Il palo lo colpisce Colak nel recupero, deviando involontariamente la palla calciata da Salvatore Esposito, poi nella ripresa il tris è di Vignali su assist di tacco di Pio Esposito. Complimenti.
Marco Magi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su