Davide Diacci non è più l’allenatore della Tarros. La decisione del club bianconero arriva dopo l’inopinato ko a Castelfiorentino. Il presidente Danilo Caluri ci ha voluto pensare dopo una notte non facile. Il tecnico modenese chiude dunque la sua avventura a Spezia con 6 gare vinte e 7 sconfitte. Al posto di Diacci è stato chiamato Marco Mori.
Il tecnico livornese, alla sua terza esperienza sulla panchina dello Spezia Tarros; avrà pochissimo tempo per tentare di capire questa squadra visto che già stasera ospita Lucca al PalaSprint (ore 21, arbitri Franceri di Savona e Marinaro di Cascina). Solo un mezzo allenamento ieri sera subito dopo l’incontro all’interno dello spogliatoio servito per conoscersi. Ad aiutarlo resta sempre come vice Umberto Toffi.
Se coach Diacci non ha voluto rilasciare dichiarazioni, il club nel suo comunicato parla di "decisione inaspettata e dolorosa nei confronti di un professionista serio, che si è da subito e sempre dimostrato attaccato alla società e che ha fatto un ottimo lavoro ottenendo anche buoni risultati. Purtroppo – spiega Caluri – alcuni particolari hanno portato la società a prendere questa amara decisione. Ribadisco a titolo personale e di tutta la società, la stima nei confronti di Davide Diacci, come persona e come allenatore".
Dunque a volte ritornano. Ma con Marco Mori è quasi un fatto scontato. Un amico della famiglia Caluri. Col presidente Danilo si erano conosciuti nell’82, a Pisa: Marco, classe ’63, alle prime esperienze da senior e Danilo oramai pronto ad appendere le scarpette mentre Maurizio era appena nato. Una stima reciproca, profonda, nata in quei primi anni 80.
Una missione non facile per coach Mori ma soprattutto per la squadra che deve ritrovare serenità e il miglior Merlo che ultimamente ha accusato più di un infortunio. Ma le 9 gare che mancano devono essere sfruttate. Ieri sera il primo contatto con la squadra e stasera subito la prima sfida contro Lucca. Poi domenica a Siena in casa della Mens Sana, che per il nuovo corso tecnico rappresenta il vero match da vincere.
Mori è alla sua terza volta in carriera sulla panchina della Tarros. La prima nella stagione 2005-06 in C1 (l’attuale B2), poi passarono 8 stagioni, chiamato a sostituire Carlo Bellavista per salvare la squadra a cui seguirono altre due stagioni importanti sempre in C Gold: prima sfiorando i playoff di un soffio poi l’incredibile beffa del 2014-15, 3° in classifica pronto a giocarsi la promozione ma che la differenza canestri negli scontri diretti relegò al 5° posto escludendolo.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su