"Meritavamo di vincere, è mancato solo il gol. Ma sono soddisfatto del punto e di quanto ha fatto la squadra". Con la consueta serenità Luca D’Angelo analizza il pareggio nel derby di Genova, partendo dalla "buonissima partita fatta dallo Spezia contro una Sampdoria in difficoltà ma dalle qualità notevoli, che abbiamo affrontato forse nel momento peggiore per farlo, ovvero dopo che hanno cambiato allenatore ed erano animati quindi dalla voglia di riscattarsi. Alla fine però ci hanno creato ben pochi pericoli, mentre noi abbiamo avuto alcune buone occasioni, sulle quali è stato molto bravo il loro portiere". Nell’analisi della prestazione D’Angelo sottolinea come la Spezia abbia disputato "la partita che doveva fare in questo stadio, ha fatto quello che avevamo provato in settimana cercando di muovere velocemente il pallone, andare sugli esterni e attaccare l’area per metterli in difficoltà. Siamo andati vicini alla vittoria, ricordiamoci che davanti avevamo la Sampdoria". Non manca un pensiero ai tifosi, per la maggior parte rimasti a casa per il ben noto divieto. A Marassi presente solo un manipolo di spezzini non residenti in provincia. "Abbiamo provato a dar loro una gioia, ma credo che siano ugualmente soddisfatti dalla nostra prestazione. Non era facile venire qui a Genova a dominare, sopratutto nel secondo tempo come abbiamo fatto noi. La Sampdoria? Ha un allenatore molto esperto che ha anche vinto questa categoria, saprà dire la sua. Certo è che il Sassuolo là davanti sta scappando ed è difficile starle dietro". A chi gli chiede un commento sulla prestazione di Ciolak, D’Angelo risponde. "Ho messo una punta più fisica come lui per allentare la pressione su Pio Esposito: l’ho visto bene".
Adam Nagy elogia in primis i compagni della difesa per aver tenuto a bada "due giocatori pericolosi come Coda a Tutino, a mio avviso abbiamo fatto un’ottima prestazione giocando bene e rischiando ben poco contro una squadra di qualità come la Sampdoria. Lo Spezia ha creato molto di più rispetto a loro: la prestazione c’è stata, è mancato solo il gol per portare a casa la vittoria". Il centrocampista ungherese è uno dei pochi ad essersi sbilanciato in passato sulle velleità di Serie A dello Spezia. "Non dobbiamo guardare la classifica, il campionato è lungo: aspettiamo marzo a vediamo come sono messe le cose. Ora pensiamo alla prossima trasferta a Catanzaro, per andare a prenderci quei punti persi qui a Genova".
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