CLAUDIO MASSEGLIA
Sport

Nelle idee di Francis anche uno scambio di giocatori con gli altri due team di proprietà del gruppo. La ’prima’ al Picco vista dalla curva Piscina: "Tifo spettacolare, voglio che sia sempre così»

Gazzoli: "Ha definito ’squadrone’ tutto il team dei dipendenti". Corradino: "Un onore per me. essere nominato presidente".

Da sinistra Gazzoli, Francis, Peracchini, Corradino e Mari (foto Alexia Frascatore)

Da sinistra Gazzoli, Francis, Peracchini, Corradino e Mari (foto Alexia Frascatore)

Quella di domenica contro il Catanzaro non sarà la ’prima’ volta di Paul Francis al Picco. A trattativa avviatissima (ma non ancora conclusa) il futuro vicepresidente aquilotto ha infatti assistito a Spezia-Mantova dai gradini della curva Piscina. E in quella occasione gli era rimasto ben impresso il clima del Picco. "Uno stadio bellissimo – ha ricordato – con un ambiente fantastico. E’ bellissimo quando i tifosi cantano tutti insieme. Per noi è importante che la gente venga così numerosa allo stadio ed è altrettanto importante che per gli avversari sia difficile venire a giocare qui da noi". Idee chiare anche su quelli che saranno i progetti societari riguardo giocatori e giovani: a chi gli chiede se si voglia puntare sugli stranieri o sui giovani, risponde. "A Spezia come in tutta la Liguria tanti ragazzi sognano di spiccare il volo per andare a giocare in Europa, ma non hanno la strada giusta per farlo. Bene, noi vogliamo creare questi percorsi per i giovani". In quest’ottica si inserisce anche l’idea di creare una sinergia con le altre squadre di Fc32, ovvero il St.Polten (Serie B in Austria) e il Cobh Ramblers Fc (seconda divisione irlandese). "Come gruppo possiamo trovare dei vantaggi nello spostare giocatori fra le nostre squadre. Un esempio: se ho qualche centrocampista in più in una squadra, meglio mandarlo in una dei nostri team per dargli la possibilità di giocare, che girarlo altrove. Per ogni giocatore pensiamo qual sia la strada più giusta". Si parla anche dello Spezia di D’Angelo. "La squadra? Ora bisogna lasciarla tranquilla, ci sono 12 partite ancora da giocare". E di ‘squadrone’ Francis ha invece parlato riferendosi al team di dipendenti della società, come ha ricordato l’amministratore delegato dello Spezia Andrea Gazzoli. "Il vicepresidente Francis ha voluto conoscere tutti i settori della società, ha parlato con i dipendenti definendoli ’lo squadrone’. Puntando sullo Spezia Calcio ha scelto anche le aziende partner della società".

Paul Francis ha sottolineato l’importanza di dare un volto spezzino alla società, scelta caduta sull’avvocato Andrea Corradino. "Lo ringrazio per aver scelto Spezia – ha detto il Corradino, che torna alla guida della società dopo 10 anni – il fatto che rispetti la storia della città fa capire il suo modo di intendere il calcio. E lo ringrazio per avermi proposto di fare il presidente: è un grande onore e responsabilità per me, che amo la squadra da sempre". Il pensiero va anche alle precedenti gestioni Volpi e Platek. "Nell’aprire questo nuovo capitolo con Fc 32 non dimentichiamo chi ha portato lo Spezia dalla D alla A e chi ne ha consolidato la sua presenza fra A e B. Ora ci sono le condizioni giuste per far bene".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su