GIOVANNI SALIS
Sport

Olimpia Firenze e Mens Sana si salvano, Tarros ai play-out contro Gallarate

La Tarros affronterà Gallarate nei play-out per evitare la retrocessione. Coach Mori punta a vincere due partite su tre.

Danilo Caluri presidente dello Spezia Tarros

Danilo Caluri presidente dello Spezia Tarros

Olimpia Firenze e le due senesi Mens Sana e Virtus si sono dunque prese la salvezza. La Tarros invece dovrà andarsela a cercare nei play-out, sperando che basti solo un turno, il primo, in programma nel 2° weekend di maggio (10 e 11) e non dover disputare anche il 2°.

Affinché tutto vada per il verso giusto la squadra di coach Marco Mori dovrà vincere due delle eventuali tre partite in programma contro Gallarate (gara-1 domenica 11 al PalaSprint, gara-2 mercoledì 14 in Lombardia ed eventuale gara-3 domenica 18 al PalaSprint), altrimenti dovrà affrontare un ulteriore turno, l’ultimo, dei playout per evitare la retrocessione.

Alla fine sarà Gallarate l’avversario di Ramirez e compagni visto che i lombardi, pari in classifica con Collegno nonostante i piemontesi debbano recuperare una partita a Castelfiorentino il 3 maggio, hanno gli scontri diretti negativi (0-2) con i torinesi. Scontri diretti che hanno premiato anche Cecina 5ª su Torino 6ª e Castelfiorentino 8ª su Varese 9ª.

Gli accoppiamenti sono i seguenti: Tarros Spezia (4)-Gallarate (11), Cecina (5)-Collegno (10), Crocetta Don Bosco Torino (6)-Campus Varese (9) e Genova (7)-Castelfiorentino (8).

Playout mal digeriti da Danilo Caluri presidente della Tarros: "Dire maldigeriti è un eufemismo; spero solo durino lo stretto necessario. Contro Gallarate abbiamo vinto entrambe le partite ma ora si riparte alla pari e loro stanno recuperando forma e qualche giocatore. Restiamo concentrati perché in questo tipo di gare tutto può succedere".

Certo che vincere sul campo 11 gare su 12 e dover fare i playout è incredibile: "E’ così. Abbiamo pagato, in maniera spropositata, un errore madornale commesso a referto a Torino dove sul campo avevamo stradominato (66-90, ndr), con quei due punti saremmo arrivati secondi e salvati. Da recriminare anche a Genova dove abbiamo perso sul campo, vero, ma dove si scivolava in maniera incredibile. Tant’è che al ritorno abbiamo vinto di 37 punti. Questi ragazzi non si meritano assolutamente i playout".

Gianni Salis

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