A sorpresa, il presidente Philip Platek è arrivato ieri pomeriggio alla Spezia per partecipare alla cena natalizia svoltasi in serata nell’area hospitality del ‘Picco’ (c’è stato anche un rapido cda). Il massimo dirigente aquilotto sarà, probabilmente, questa mattina in visita al reparto di Pediatria dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia per la consegna dei consueti regali ai piccoli ricoverati, per poi seguire la squadra sabato a Catanzaro. Una bella iniezione di energia al gruppo aquilotto, già carico in vista del ritorno al ‘Picco’, il 26 dicembre, nella gara contro il Mantova, quando finalmente riaprirà i battenti la curva Ferrovia (ieri era in atto il collaudo statico), anche se non ancora coperta.
I sogni e le ambizioni dell’ambiente spezzino sono alimentati dai 34 punti in classifica che, facendo i debiti scongiuri, danno la possibilità allo Spezia di poter liquidare la pratica salvezza, obiettivo primario di dirigenti, tecnico e giocatori, al termine del 2024 se riuscisse a centrare tre vittorie di fila contro Catanzaro, Mantova e Bari. Ma non solo. Le Aquile, se dovessero verificarsi una serie di risultati estremamente favorevoli, potrebbero teoricamente appaiare il Sassuolo e il Pisa a quota 40 punti, divenendo virtualmente campioni di inverno in coabitazione, anche se nei fatti sarebbe presumibilmente il Sassuolo a salire sul podio invernale per la differenza reti favorevole.
Per farlo occorrerebbe che i bianchi vincessero contro Catanzaro e Mantova e, in contemporanea, che il Sassuolo perdesse sabato nel match casalingo contro il Palermo e il Pisa uscisse sconfitto da Modena, per poi sperare nella vittoria dei toscani nel big match di Santo Stefano contro lo stesso Sassuolo. Combinazioni difficili, ma non impossibili, che se si dovessero realizzare consentirebbero allo Spezia di centrare uno storico obiettivo, seppur in coabitazione, che in Serie B manca addirittura da ben 81 anni, per esattezza dal 1943, ai tempi dello Spezia magico di Ottavio Barbieri.
In aggiunta, se lo Spezia vincesse le prossime tre partite, impresa già centrata nelle sfide con Modena, Juve Stabia e Sud Tirol, potrebbe ottenere un autentico record di punti nell’anno solare: ben 70. Già allo stato attuale i numeri sono da stropicciarsi gli occhi se è vero che nel 2024 la truppa aquilotta, con mister D’Angelo alla guida, ha ottenuto ben 61 punti, con quindici vittorie all’attivo, sedici pareggi e solo cinque sconfitte. Solo il Pisa ha retto un simile ritmo, con la Cremonese a seguire a quota 60 punti. In B la formazione aquilotta, sempre nell’anno solare 2024, è stata quella con la migliore difesa: 32 reti subite, a fronte di 47 gol realizzati.
Fabio Bernardini
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