MARCO ZANOTTI
Sport

Sconfitta netta in Sardegna. Cestistica, contro Cagliari è notte fonda

Le ragazze di coach Corsolini compromettono la corsa ai play off con una prestazione sottotono

Brutta prestazione per la Cestistica guidate da Corsolini (. foto d’archivio

Brutta prestazione per la Cestistica guidate da Corsolini (. foto d’archivio

MARMI CAGLIARI 80CESTISTICA SPEZZINA 53(20-13, 35-31, 54-46)

CAGLIARI: Naczk 5, Peric 9, Valtcheva 9, Pasolini, Cadoni 2, Podda, Trozzola 19, Pellegrini 4, Anedda, El Habbab 32. All: Staico

CESTISTICA: Mbaye 5, Templari 13, Moretti 3, Trehub 2, Missanelli 4, Diakhoumpa 6, Guzzoni 7, Guerrieri 3, Varone, Giangrasso 10. All: Corsolini

Arbitri: Emanuela Tommasi e Francesco Rosato entrambi di Roma

CAGLIARI - Disastro Cestistica, crolla nel finale a Cagliari e compromette i Play Off. Fatale alle bianconere è stato l’ultimo quarto, con parziale di 26-7, in cui le ospiti non trovano ritmo né fiducia al tiro come invece era accaduto nei primi trenta minuti, in cui anche la fase difensiva aveva parzialmente influito nel rimanere a contatto con Cagliari. La partenza è già in salita per via dell’infortunio subito da Trehub dopo soli 4 minuti di gara, uscita dal campo e non più rientrata. Le ragazze di coach Corsolini però non si fanno demoralizzare e, nonostante siano in continuo inseguimento, non permettono alla compagine sarda di scappare. Quando le padrone di casa trovano il +9 con Valtcheva (20-11), due liberi di Missanelli chiudono in avvicinamento il primo quarto della Cestistica. A metà frazione la Sardegna Marmi riprova la fuga andando sul +10 trascinata da El Habbab (29-19), ma le bianconere si ricompattano e imbastiscono la propria rimonta, costruendo un break di 4-12 – a cui contribuiscono Templari, Diakhoumpa, Moretti e Guzzoni – che vale il -2 (33-31). Due liberi di Naczk mandano le squadre all’intervallo lungo sul 35-31. La ripresa comincia sulla falsa riga della prima metà di gara, con tanto equilibrio e scambio di canestri. Poi la Virtus tenta nuovamente la fuga, stavolta trovando il +13 sul 50-37. Giangrasso chiude il parziale sardo e si mette in proprio per far avvicinare la Cestistica, segnando sei degli ultimi otto punti bianconeri della terza frazione. L’ultimo quarto però è funesto per le spezzine, che subiscono un parziale di 15-0 che sostanzialmente annienta ogni speranza di rimonta (69-46). La Cestistica torna a segnare con Diakhoumpa dopo cinque minuti di digiuno, ma ormai la Sardegna Marmi è fuggita e non rallenta affatto, anzi, tiene il piede ben saldo sull’acceleratore costruendo un altro break sostanzioso, questa volta di 11-0 (80-47). Le bianconere rimangono a quota 18 punti ma scalano al decimo posto. A due gare dal termine di regular season, si infrangono così le speranze di playoff, ma le ultime sfide con Giussano e Torino saranno decisive per garantirsi la salvezza diretta senza passare dai playout.

Risultati: Selargius- Benevento 72-41, Foxes Giussano- Sanga Milano 81-76, Moncalieri- San Giovanni Valdarno 62-93, Costa Masnaga- Broni 67-59, Scotti Empoli- Acli Livorno 63-61, Torino Basket-Ponteggi Salerno

Classifica: San Giovanni 40, Costa Masnaga 38 –Sanga Milano Scotti Empoli 36 Acli Livorno 28 - Broni 26, Virtus Cagliari Selargius 22, Cestistica Spezzina- Moncalieri 18 - Torino Basket - Ponteggi Salerno 16 , Giussano 14, Benevento 4.

Marco Zanotti

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