MARCO ZANOTTI
Sport

Serie A2 femminile. Cestistica regge 20 minuti, poi Milano dilaga

Nulla da fare per le bianconere contro la terza in classifica. È la quinta sconfitta consecutiva in casa

La Cestistica Spezzina battuta al PalaMariotti dal Sanga Milano

La Cestistica Spezzina battuta al PalaMariotti dal Sanga Milano

CESTISTICA SPEZZINA 49 SANGA MILANO 74 (14-22, 28-45, 36-60)

CESTISTICA SPEZZINA: Mbaye 4, Templari 3, Moretti 6, Missanelli 14, Diakhoumpa 10, Guzzoni 8, Guerrieri 4, Ratti ne, Varone ne, Murgese ne. All: Corsolini.

SANGA MILANO: Toffali 25, Nori 8, Guarnieri 6, Moroni 8, Cannolicchio, Zelnyte 2, Allievi 8, Tibè 17, Sordi, Serralunga, Finessi. All: Pinotti.

Arbitri: Spinello di Marnate (Varese) e Spinelli di Cantù.

LA SPEZIA – La Cestistica Spezzina regge venti minuti contro la corazzata Milano che poi allunga e vince 49-74. La differenza in classifica è via via emersa col passare dei minuti, spostando il match dalla parte delle ospiti. Ancora una sconfitta per la Cestistica, la quinta consecutiva in casa, che questa volta viene battuta dalla terza forza del campionato. Le bianconere tengono il passo delle ospiti per quasi metà partita, poi Milano prende il largo definitivamente senza che le padrone di casa possano più impensierirle. Per la Cestistica due giocatrici in doppia cifra: Missanelli con 14 punti e Diakhoumpa con 10. In classifica la squadra bianconera scende all’undicesimo posto, sempre a quota 14 punti, a pari merito con Torino e Salerno, con cui ci sarà lo scontro diretto nella prossima giornata.

Il match contro Milano si apre con uno 0-5 meneghino tutto firmato da Toffali. La Cestistica però risponde con un gioco da tre punti di Diakhoumpa che tiene a contatto le bianconere. Le padrone di casa provano a seguire il passo della RePower, sempre avanti e in progressione, senza però riuscire a ridurre il distacco ad un singolo possesso. La maggiore fisicità sotto canestro e l’esplosività di Toffali sono le due chiavi che permettono a Milano di scardinare la difesa spezzina, mentre la Cestistica in attacco fatica a trovare ritmo e continuità nonostante qualche canestro. Dopo i primi dieci minuti le ospiti sono avanti 14-22.

Nel secondo periodo Milano trova anche il +16 (18-34) ma, quando la strada sembra spianata, ecco arrivare la reazione bianconera col trio Missanelli-Guerrieri-Moretti, che porta a dimezzare lo svantaggio (28-36). Il momento favorevole prosegue però solo a livello difensivo nei successivi due minuti, in cui le giocatrici di coach Corsolini sono brave ad impedire a Milano di trovare il canestro, anche se si fanno sfuggire una manciata di opportunità per avvicinarsi ulteriormente. Gli ultimi 90 secondi della seconda frazione sono funesti per la Cestistica, in cui la RePower piazza il break di 0-9 che spezza ogni velleità di rimonta. All’intervallo lungo si va sul 28-45.

Nella ripresa la compagine spezzina alza definitivamente bandiera bianca, con Milano che trova anche il +26 (34-60), sfruttando la scarsa vena realizzativa delle padrone di casa. L’ultimo quarto è ininfluente ai fini dell’esito della gara, Milano rallenta i ritmi ma la Cestistica non ne approfitta per rendere il passivo meno pesante. Al PalaMariotti finisce 49-74 per le ospiti.

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