REDAZIONE LA SPEZIA

Sogno mondiale, Pagni brilla in Giappone

L’atleta della Fujiyama protagonista alla kermesse iridata di karate. Esperienza fantastica al di là del risultato ottenuto sul tatami

In alto Marco e Paolo Pagni con Paolo Caruana e parte della nazionale italiana; a sinistra Christian Drago, Marco Pagni e Damiano Cristodero ai campionati italiani

In alto Marco e Paolo Pagni con Paolo Caruana e parte della nazionale italiana; a sinistra Christian Drago, Marco Pagni e Damiano Cristodero ai campionati italiani

Per Marco Pagni un’esperienza fantastica, per la Fujiyama una grande soddisfazione. L’atleta della Jka La Spezia, cintura nera 2° dan, torna dai Campionati mondiali Jka World federation di karate tradizionale in Giappone, con il rammarico del risultato, ma consapevole della propria forza. Con lui a Tagasaki, anche il maestro Paolo Caruana (responsabile tecnico del settore karate della Fujiyama, che svolge l’attività al PalaMariotti e a Pietrasanta) e il papà ed istruttore Paolo Pagni, al seguito della nazionale italiana. "Dopo una breve permanenza a Tokyo – spiega Caruana – per allenarsi al Hombu Dojo Jka, che ha forgiato i più grandi maestri e campioni del karate tradizionale, la squadra azzurra si è trasferita per le competizioni alla Tagasaki Arena". Nella terra culla del karate, oltre 2.200 atleti in rappresentanza delle numerose nazioni partecipanti (Jka è presente in 160 Paesi), tra cui 80 atleti solo nella categoria juniores maschile, a cui appartiene Marco Pagni. "Nonostante la partecipazione di squadre agguerrite con numerosi atleti (in primis Stati Uniti, Canada, Brasile e Sudafrica per numero di atleti, oltre 40 per ogni nazione) i giapponesi hanno conquistato quasi tutti i gradini del podio in ogni specialità: kumite, kata individuale e a squadre maschili e femminili, juniores, seniores e veterani". Discrete comunque le prove, ma pure l’impegno, di tutti gli atleti italiani. "Solo il milanese Luca Lo Savio ha guadagnato l’accesso alla finale del kata seniores maschile, attestandosi all’ottavo posto". Per quanto riguarda Pagni, dopo un’ottima esecuzione del kata, che comunque non gli ha consentito di passare il turno, ha incontrato, con singolare coincidenza rispetto ai Campionati europei, un altro atleta belga. "Ha dominato l’incontro sin dall’inizio – conclude Caruana – fino ad un inaspettato infortunio, che ha determinato la squalifica dell’avversario, con vittoria dell’incontro di Pagni, ma ha costretto il nostro atleta a rinunciare ai turni successivi, a seguito del giudizio del medico sportivo".

Di recente ai Campionati italiani Jka World Federation Italia, di scena a Imola, altri ottimi risultati e grande soddisfazione per la Fujiyama (con allenamenti al palazzetto lunedì e venerdì, info al 335 5279561). Christian Drago, si è piazzato al primo posto nel kumite cadetti marrone e con il titolo italiano ha avuto anche la cintura nera 1° dan; Marco Pagni, reduce dai mondiali, ha ottenuto la medaglia d’argento nel kata e bronzo nel kumite cinture nere juniores; infine, il dodicenne Damiano Cristodero si è classificato terzo nel kumite cinture marroni esordienti.

Marco Magi

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