
L’esultanza di Di Serio dopo il gol decisivo nella vittoria sul Palermo a maggio
Il profumo della Sicilia esalterà, oggi al ‘Barbera’ di Palermo, lo spirito garibaldino di uno Spezia audace e baldanzoso, alla ricerca dell’ennesima impresa eroica. Gli Aquilotti, forti di meccanismi di gioco collaudati, arricchiti dalla saggezza tattica di mister D’Angelo, uniti da uno spirito di gruppo vincente e sostenuti da 250 straordinari tifosi, entreranno in campo con la combattività di sempre per mantenere l’imbattibilità. La spensieratezza e l’entusiasmo saranno armi in più per i bianchi, unitamente a quell’atteggiamento propulsivo evocato da mister D’Angelo: "Per il nostro modo di giocare l’aggressività è sicuramente una caratteristica importante, ci troviamo meglio a impostare così la partita". Nel giorno in cui il popolo bianco ricorderà la scomparsa del combattente Renato Dainese (toccanti le parole dell’avvocato Massimo Lombardi a nome del club Orgoglio Spezzino), i bianchi sono chiamati all’ennesima prestazione battagliera, da guerrieri aquilotti, ricercando una vittoria da dedicare proprio all’ex terzino "nostro ‘fratello’ coraggioso, generoso, impavido". Vincere, o quanto meno non perdere, per restare sulla scia della capolista Sassuolo (vittoriosa venerdì nel derby con la Reggiana) e continuare a pensare in grande, in linea con le potenzialità tecniche, tattiche, agonistiche e umane evidenziate abbondantemente fino ad ora. Sarà una partita complicata, anche per l’ambiente infuocato del ‘Barbera’. "Non sarà una gara semplice – ha rimarcato D’Angelo – affronteremo una squadra forte, dovremo essere bravi dal punto di vista mentale e tattico". È probabile che D’Angelo opti qualche cambiamento nella formazione iniziale rispetto a quella di domenica scorsa contro il Sud Tirol, con i ritorni in campo di Bertola in difesa e Nagy a centrocampo e con alcuni ballottaggi nel segno di una fisiologica rotazione. Davanti a Gori, giocheranno Wisnieswki, capitan Hristov e Bertola, con Mateju sulla destra ed Elia dirottato sul versante sinistro, quest’ultimo in ballottaggio con Reca.
Confermatissimo, al centro della mediana, Salvatore Esposito, supportato ai lati da Nagy e Cassata, con Bandinelli pronto a subentrare in corso d’opera. In attacco è pressoché impossibile rinunciare al vice capocannoniere del campionato Pio Esposito, autore di ben sette gol. Al suo fianco Soleri, grande ex di turno con 110 presenze in rosanero e 22 gol, o Colak. Fuori per infortunio Kouda, non convocati Sarr e i giovani Benvenuto e Djankpata, questi ultimi due dirottati in Primavera. Infine, l’ex ds dello Spezia Mauro Meluso è il nuovo direttore generale del Perugia (Serie C). Meluso è ricordato con affetto dalla tifoseria spezzina perché costruì, in soli 19 giorni, con un budget di 3 milioni, la squadra che con Italiano alla guida, conquistò la storica salvezza in A con il record di 39 punti. Un’impresa che, purtroppo, non gli valse la conferma.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su