MARCO MAGI
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Spezia-Catanzaro 0-1: rosso a Lapadula, poi Pittarello fa centro

L'attaccante si divora il vantaggio, poi commette un fallo ingenuo. Gara dominata dagli aquilotti, Pio colpisce un palo. Record interrotto

Spezia-Catanzaro

Spezia-Catanzaro

La Spezia, 23 febbraio 2025 – Crolla dopo quasi un anno il record dell'imbattibilità casalinga dello Spezia, che l'ultima volta, prima dell'odierno k.o. con il Catanzaro, era stato battuto dalla Feralpisalò il 28 febbraio del 2024. Il gol decisivo arriva nella ripresa, con lo Spezia in inferiorità numerica dopo l'espulsione di Lapadula, in una gara dominata dagli aquilotti.

Ci sono Lapadula, Kouda e Vignali febbricitanti (che vanno in panchina), oltre a Cassata con la febbre alta, quindi D'Angelo è costretto a fare delle scelte.

Dopo una fase di studio, la prima occasione per segnare è aquilotta. Al termine di una bella serpentina in area Pio Esposito, al 12', sembra che venga atterrato da Brighenti, l'arbitro assegna il calcio di rigore, ma dopo la visione del Var nota che non c'è stato contatto e ammonisce l'attaccante spezzino per simulazione.

Per fortuna Iemmello calcia male al 28' dopo aver approfittato della scivolata di Reca che gli sta nei pressi e Chichizola raccoglie centralmente. Poi ci prova da centrocampo al 31' Pompetti, vedendo Chichizola fuori dai pali, con sfera lontano dallo specchio. C'è pressione spezzina, ma arriva al tiro ancora Pagano, con un rasoterra che il portiere argentino blocca a terra. Spara poi altissimo Pompetti dal limite, in un bel varco al 37', dopo il primo tiro di Iemmello respinto da Chichizola. Ben smarcato da Petriccione, Quagliata è davanti a tutti e calcia senza angolarla troppo, così Chichizola para al 44'. Finisce invece fuori il colpo di testa ravvicinato di Wisniewki su punizione di Salvatore Esposito al 47'. Il tempo si chiude con una cannonata di Pio Esposito che va sul fondo non di molto.

Dopo l'intervallo (durante il quale vengono premiati il super mister Sergio Carpanesi e il cantautore Riccardo Borghetti, autore degli inni dello Spezia) D'Angelo sostituisce Di Serio con Lapadula. Lo Spezia parte molto aggressivo e al 9' ha una tripla palla gol: Pio Esposito colpisce di testa sul cross del fratello e Pigliacelli respinge, poi ancora Pio e il palo ribatte, poi Aurelio spara alto pressato al centro dell'area piccola. Ancora Pigliacelli impegnato al 18' con Lapadula che rifinisce, pur pressato, sul cross di Bandinelli, lanciato sulla fascia da Pio Esposito in contropiede. Sul conseguente angolo poi Lapadula prima sbaglia davanti al portiere ospite colpendo di tacco (anticipa anche Reca che la sta buttando dentro) e poi interviene con un pestone su Petriccione. Prima l'arbitro l'ammonisce e poi guarda il Var e lo espelle.

Passano otto minuti e il Catanzaro passa in vantaggio: bella azione che parte da Pompetti, poi Iemmello, Pagano e al centro al nuovo entrato Pittarello che controlla, si gira e tira, mentre Hristov lo sta marcando. Palla nell'angolino, è lo 0-1. Ancora una doppia occasione per lo Spezia per segnare, ma prima Candelari e poi Pio Esposito, non riescono a battere Pigliacelli. Dopo 6 minuti di recupero (in mezzo, per un fallo da dietro, c'è l'espulsione di Quagliata) finisce la sfida, lo Spezia è atteso nel prossimo turno dalla trasferta di Bolzano. Ora la quarta non è più la Cremonese, ma il Catanzaro a -8 dallo Spezia.

Spezia-Catanzaro 0-1 (pt 0-0)

SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Wisniewski, Hristov, Mateju (41' st Colak); Reca (34' st Vignali), Degli Innocenti (28' st Kouda), Bandinelli (34' st Candelari), Aurelio; P. Esposito, Di Serio (1' st Lapadula). A disp. Gori, Ferrer, Nagy, Falcinelli, Benvenuto, Giorgeschi, Djankpata. All. D'Angelo.

CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Bonini, Scognamillo, Brighenti (25' st Antonini); Quagliata, Pagano, Petriccione, Pompetti (36' st Ilie), Situm (36' st Cassandro); La Mantia (25' st Pittarello), Iemmello (41' st Coulibaly). A disp. Gelmi, Borrelli, Biasci, Seck, Buso, Maiolo, Corradi. All. Caserta.

Arbitro: La Penna di Roma (assistenti Laudato di Taranto e Cortese di Palermo, quarto uomo Nigro di Prato; Var Patera di Teramo, Avar Di Marco di Ciampino).

Marcatore: 30' st Pittarello.

Note: spettatori paganti 3.410 con un incasso di 55.254 euro; abbonati 6.102, con una quota di 60.762 euro. Espulso al 22' st Lapadula (S) e al 49' st Quagliata (C). Ammoniti Bandinelli, P. Esposito, Bonini, S. Esposito, Hristov, Situm, Brighenti, Pompetti, Vignali.

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