Spezia, che beffa: fuori dalla Coppa ai rigori. A Salerno non bastano Soleri e Candelari

Le Aquile in vantaggio 3-1 subiscono la reazione e il pari a tempo scaduto dei granata, trascinati da una doppietta di Dia .

Spezia, che beffa: fuori dalla Coppa ai rigori. A Salerno non bastano Soleri e Candelari

Soleri a segno nel match a Salerno

Salernitana

8

Spezia

7

(dopo i calci di rigore, 3-3)

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Daniliuc, Bronn, Velthuis; Sfait (1’ st Kallon), M. Coulibaly (29’ st Simy), Maggiore, Njoh (29’ st Bradaric); Dia, Valencia (36’ st Braaf). A disp. Fiorillo, Salvati, Gentile, L. Coulibaly, Jimenez, Iervolino, Guccione, Di Vico, Legowski. All. Martusciello.

SPEZIA (3-5-2): Sarr; Wisniewski, Mateju, Bertola; Vignali, Candelari (33’ st Elia), S. Esposito, Bandinelli (27’ st Nagy), Aurelio (41’ st Hristov); Falcinelli (27’ st Di Serio), Soleri (33’ st P. Esposito). A disp. Mascardi, Mosti, Degli Innocenti, Corradini, Benvenuto, Giorgeschi. All. D’Angelo.

Arbitro: Rutella di Enna (assistenti Cortese-Scarpa).

Marcatori: 43’ pt Candelari (Sp), 45’ pt Soleri (Sp); 8’ st Kallon (Sa), 11’ st Soleri (Sp), 23’ st Dia (Sa) su rigore, 48’ st Dia (Sa).

Sequenza rigori: Di Serio (gol), Dia (gol), Hristov (gol), Kallon (gol), Nagy (parato), Simy (gol), S. Esposito (gol), Bronn (gol), P. Esposito (gol), Bradaric (gol).

SALERNO – Mai sentirsi al sicuro. Pressing, ritmo, occasioni. Tutto difficile da presentare alla prima partita che conta davvero. Eppure lo Spezia contro la Salernitana, fresca retrocessa dalla A, ha mostrato carattere e, in parte, intesa e schemi, oltre che qualche spruzzata di azioni rilevanti. Ecco, un pizzico di esperienza in più e magari non si sarebbe arrivati ai calci di rigore, per abbandonare il sogno di giocare anche i sedicesimi di Coppa Italia (a fine settembre contro l’Udinese). Avanti addirittura due volte con un doppio vantaggio e sempre riagguantato il gruppo guidato da D’Angelo che, sebbene decida di tenere in panchina in avvio la maggior parte dei titolari – con la mente orientata alla trasferta di Pisa (esordio in campionato di sabato) – mette la sua impronta sul primo tempo, con Sarr impegnato soltanto nel recupero da Dia. Salernitana, in partenza, troppo confusionaria al di là dei valori sul terreno di gioco, che si ridesta solo nella ripresa.

Quindi, in vantaggio lo Spezia va vicino dopo 4’, ma Bronn tocca fuori il tiro di Soleri (a portiere battuto) e lo raggiunge invece con Candelari che riprende la respinta di Sepe, sul rasoterra di Falcinelli (che fa spesso da secondo trequartista). Raddoppio dopo un paio di minuti, con Soleri che riceve appena dentro l’area da Candelari, si gira e la mette all’incrocio. Partenza aggressiva dei campani nel secondo tempo con mister Martusciello che si affida a Kallon e viene ripagato: 8 minuti e l’attaccante riapre il match, mentre Soleri riallunga con un guizzo. Il fallo di Vignali su Amatucci, per il penalty di Dia e poi lo stesso fischiatissimo attaccante che fa pure 3-3 nel recupero, portano gli aquilotti ai fatali rigori.

Marco Magi

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