MARCO MAGI
Sport

Spezia e il vantaggio del ’fattore-Picco’. Cinque gare casalinghe nella volata finale

Il Pisa giocherà quattro partite all’Arena Garibaldi. Classifica molto corta con soltanto 10 punti fra la zona playoff e i playout

La festa dei giocatori. dello. Spezia dopo la vittoria nel derby contro il Pisa

La festa dei giocatori. dello. Spezia dopo la vittoria nel derby contro il Pisa

Se questa Serie B ha qualcosa da dire di diverso rispetto agli altri anni, è questo il momento di esprimersi. La sosta è servita a qualche squadra per riprendere fiato, ad altre per caricare una rincorsa e poi pure a recuperare infortunati e energie. Una lotta a due, quella tra Pisa e Spezia (seguendo l’ordine della classifica) che si allarga molto, dai playoff al fondo della classifica, perché questa cadetteria 2024/25 è veramente speciale: tra il Bari ottavo a 40 punti (ultimo posto per i playoff promozione) e la Salernitana diciannovesima, penultima al pari del Mantova, ci sono soltanto 10 punti. E sarebbero anche tallonate dal Cosenza, ora a 25, se non avesse sul groppone il -4 di penalizzazione. La lettura è giusta: tra playoff e retrocessione c’è praticamente lo scarto di tre vittorie ottenute o non ottenute. Sono davvero poche in otto gare da giocare. Può succedere ancora di tutto, ma soprattutto questo estremo livellamento mette nella condizione lo Spezia di osservare le avversarie che dovrà affrontare con un rispetto diverso. Sette delle otto gare sono contro le ultime attuali 9 della graduatoria, ma potrebbe non essere così, quando si affronteranno, ad esempio, Salernitana e Reggiana, alla 36ª e alla 37ª (le altre sono Brescia, Sampdoria, Mantova, Cosenza e Frosinone).

Unica certezza di alta classifica, la Cremonese nell’epilogo della regular season, magari alla ricerca di una migliore posizione per disputare i playoff. Paradossalmente, questi spareggi, sono davvero alla portata di tutti. In un batter d’occhio, il Frosinone ad esempio, potrebbe ritrovarsi avversario degli aquilotti nei playoff, se la cura di mister Paolo Bianco continuerà sulla traccia delle serie di tre vittorie consecutive (che l’hanno fatto uscire dal baratro). Stesso discorso vale per il Pisa, ovviamente, visto che, come abbiamo già evidenziato, sei delle otto avversarie sono le stesse, ma con 5 punti di vantaggio (che sarebbero 3 senza la gara vinta a tavolino con il Cittadella), possono viverla più concentrati sul loro stesso percorso, senza guardarsi intorno e in particolare alle spalle.

L’onere, quindi, grava sullo Spezia che, con 5 casalinghe rispetto alle 4 dei toscani, può almeno avere questo beneficio. Lo Spezia, nell’anticipo del venerdì sera (dopo la ripresa degli allenamenti di ieri mattina, nuovo training oggi pomeriggio), se la vedrà col Brescia, che non vince da oltre 50 giorni, ha rinnovato la fiducia a Maran e ritrova in campo Cristiana (e forse pure Galazzi, da un mese ai box), dopo due mesi out. Pisa, invece, che sarà sul difficile terreno del Cosenza il pomeriggio successivo. Sperando, questa volta, che i nerazzurri abbiano, sulle spalle, la pressione di un inseguitore a -2.

Marco Magi

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