
I colori bianconeri dello Spezia risplendono sul campo e sugli spalti
GORI 6,5: consueto miracolo sul colpo di testa di Lucioni, nulla può sulla doppietta di Bohinen.
WISNIEWSKI 6: gara di ordinaria amministrazione.
HRISTOV 6: essenziale, a volte determinante, cerca fortuna in attacco con un fendente parato da Cerofolini. Una sola sbavatura, quando scivola lanciando Kvernadze.
MATEJU 6: il passo accelerato di Kvernadze lo mette, a tratti, in difficoltà, sopperisce con il mestiere e la fisicità.
ELIA 5,5: poco filtrante quando si tratta di ripiegare, non incisivo nelle sortite offensive (59’ VIGNALI 6: si divora un gol da due passi, per poi servire un ottimo assist a Pio).
NAGY 6,5: occupa bene gli spazi, chiudendo a più riprese le diagonali di passaggio degli avversari (84’ CASSATA s.v.: prova l’eurogol, di poco fuori per una deviazione).
ESPOSITO S. 6: potrebbe riscattare la sua prestazione non molto illuminante con un calcio di punizione spettacolare che, sfortuna vuole, incoccia il sette.
BANDINELLI 7,5: il suo primo gol in maglia bianca è semplicemente eccezionale, potenza e bellezza allo stato puro, con grande festa per i trecento tifosi aquilotti al seguito (67’ FALCINELLI 6: discreto il suo contributo).
AURELIO 5,5: si perde Bohinen per il vantaggio frusinate, per poi non brillare dalla metà campo in su, poche le accelerazioni e i suggerimenti agli avanti aquilotti (59’ KOUDA 6,5: disegna un cross bellissimo per il colpo di testa vincente di Pio).
ESPOSITO P. 7,5: mostra i muscoli per la quindicesima volta l’enfant-prodige aquilotto, sovrastando l’ex Lucioni: spettacolare il suo gol di testa, sintesi di tecnica e potenza.
LAPADULA 5,5: dopo un primo tempo anonimo, si intravede al 51’ con un rasoterra parato da Cerofolini.
ALL. D’ANGELO 6,5: è uno Spezia mai domo, che battaglia anche contro la sfortuna (22° palo).
Fabio Bernardini
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