
di Fabio Bernardini
La Spezia
Stefano Melissano, classe 1980, torna allo Spezia. È lui il giovane ds di cui ’La Nazione’ ieri ha anticipato il trasferimento al club aquilotto. Leccese, classe 1980, Melissano aveva seguito mister Italiano alla Fiorentina, dopo aver lavorato per due anni allo Spezia, a suo tempo portato da Meluso. Sarà lui il collaboratore diretto del responsabile dell’area tecnica Riccardo Pecini per le trattative di mercato e i rapporti con la squadra. Nelle intenzioni di Pecini vi era l’inserimento nell’area tecnica di due professionisti di sua massima fiducia e stima quali Carlo Osti e Stefano Melissano per adeguare la struttura alle esigenze della Serie A; la proprietà ha dato il via libera per l’ingaggio di quest’ultimo. I Platek, peraltro, avevano conosciuto Melissano nel 2021 e ne avevano tratto ottime indicazioni, da qui il via libera all’operazione di reinserimento nei ranghi tecnici. Ovviamente a capo dell’area tecnica continuerà a esservi Pecini che determinerà gli indirizzi, le strategie e le decisioni finali. Melissano, ex giocatore di Serie C con l’Alzano, la Pro Sesto e la Pro Vercelli, dopo aver svolto per due anni e mezzo il vice responsabile del settore giovanile del Lecce, ha intrapreso la carriera dirigenziale grazie all’ex ds delle Aquile Mauro Meluso. "Un giorno ho accompagnato Meluso a vedere una partita di Serie C a Potenza – raccontò nel marzo 2021, a La Nazione, Melissano - . Nel tragitto abbiamo parlato di calcio e dopo circa quindici giorni il direttore mi ha convocato in sede proponendomi di entrare a fare parte dell’area scouting con lui. Mi ha cambiato la vita". Melissano, dopo aver rescisso nei giorni scorsi il contratto con la Fiorentina, si legherà al club bianco per due o tre anni. Sul fronte mercato Pecini sta realizzando un grande colpo di mercato: il centrocampista Ekdal, svincolato dalla Samp, è sempre più vicino a vestire la maglia bianca. Lo svedese si sta sempre più convincendo del progetto illustratogli dal ds aquilotto. Qualche piccolo avanti per Giulio Maggiore al Torino (e Karol Linetty allo Spezia), con il ds Vagnati che ieri ha incontrato gli agenti del giocatore. La posizione dello Spezia continua a essere chiara: cinque milioni di euro con eventuali bonus per il capitano aquilotto, bilanciata dalla richiesta di prestito del Nazionale polacco (con compartecipazione all’ingaggio).
Continua poi a tenere banco la questione Ivan Provedel, con la Lazio che a fronte della richiesta iniziale dello Spezia di sei milioni di euro per il cartellino del giocatore, sarebbe pronta a versare tre milioni o una contropartita tecnica (i centrocampisti Akpa-Akpro o Kiyine), ma al club bianco serve cash da reinvestire sul mercato. In caso di partenza del portierone, arriverà Falcone dalla Samp.