LORENZO VERO
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Spezia-Pisa 3-2, lo scontro diretto lo decide Wisniewski

Secondo scontro diretto perso di fila per i nerazzurri, che erano passati due volte in vantaggio. Liguri a -3

Spezia-Pisa

Spezia-Pisa

La Spezia, 9 marzo 2025 – Adesso è riaperta la corsa al secondo posto. Dopo quella con il Sassuolo, anche nella trasferta contro lo Spezia il Pisa esce con zero punti. Si conferma il tabù D’Angelo per Inzaghi, mai battuto in carriera. Nonostante aver cambiato quattro giocatori rispetto alla settimana precedente, nonostante essere andati due volte in vantaggio, al triplice fischio sono i liguri a far festa, che adesso vedono il Pisa a tre punti di distanza, con lo scontro diretto a favore. Restano nove partite da giocare.

PRIMO TEMPO – La partita inizia come era stata descritta nel corso della settimana: grande intensità: infatti dopo pochi secondi Reca prende un colpo in testa e subito vede costretto a mettersi il turbante. Al quarto minuto arriva il primo tiro in porta, ed è arrivato nel modo preventivato: punizione di Salvatore Esposito che trova il fratello Pio: il colpo di testa termina alto. Al decimo invece si fa vedere il Pisa, e va vicinissimo alla rete: grande conduzione di Touré, che premia il movimento ad allargarsi di Meister, schierato per sostituire Moreo. Il pallone messo in mezzo di prima dal numero 14 trova Lind, la cui conclusione termina larga di poco. Il canovaccio dei primi minuti è il seguente: il Pisa va in verticale, lo Spezia risponde. Non ci sono momenti di studio tra le due squadre. Lind sbaglia un appoggio decisivo per Meister, e poi Vignali calcia altissimo. Pio Esposito colpisce nuovamente di testa, nuovamente largo, al 24’. Lo Spezia gioca molto sugli esterni, soprattutto sul lato di Touré. Sono tanti i cross (d’altronde, è quella che ne ha effettuati di più): Semper ne blocca uno di Vignali alla mezz’ora. Un minuto dopo è Reca a sbagliare il tiro e concludere alto. Contatto tra Lapadula e Caracciolo, ma non c’è niente: Semper blocca. Al 38esimo arriva il gol del Pisa! Una grande azione di Bonfanti, che dalla difesa conduce fino al limite dell’area, serve Lind con un passaggio filtrante: il numero 45 probabilmente mette il pallone in mezzo, Wisniewski sbaglia il rinvio e mette il pallone nella sua porta. Quindi arrivano i primi due gialli della partita, prima Meister per ostruzione su Chichizola al 42esimo, quindi Marin su Lapadula a fuori area. Proprio su quella punizione Salvatore Esposito mette in mostra la specialità della casa: il tiro su punizione. Palla all’incrocio. Si va all’intervallo

SECONDO TEMPO – La seconda parte della partita si apre nel migliore dei modi per il Pisa! Gran lavoro di Lind spalle alla porta al limite dell’area: il danese allarga per Touré, che mette il pallone nel mezzo trovando Meister. Il numero 14 gira di prima con il destro, trovando la porta sotto l’incrocio dei pali. Grande esultanza sotto il settore ospiti. Al 50’ Tramoni spreca l’azione del terzo gol: grande serpentina del numero 11 dalla metà campo, che opta al limite dell’area per la conclusione invece di servire Meister, libero sulla sinistra. La conclusione, però, è centrale e Chichizola blocca senza problemi. Al 54’ D’Angelo fa una manifestazione d’intenti, sostituendo un centrale di difesa, Bertola, per Elia. Mossa che paga al 57’, con Pio Esposito che sfrutta il pallone messo in mezzo da Reca e batte Semper a pochi centimetri dalla porta. È assedio Spezia: Lapadula non sfrutta il cross di Reca. Un paio di minuti dopo è Lind che con il sinistro tira fuori. Al 64esimo minuto arriva il terzo gol, sempre su calcio di punizione: è sempre decisivo Salvatore Esposito mette il pallone in mezzo, Caracciolo trova la spizzata per Reca, che la rimete in mezzo: Wisniewski batte nuovamente Semper. La mossa a questo punto la fa il Pisa, che inserisce Angori e Morutan e passa al 4-2-4. Al 74esimo Canestrelli di testa non trova la porta. Chichizola blocca un cross di Morutan. Tutto per tutto: esordio assoluto anche per Buffon tra i professionisti, ma non arrivano azioni pericolose, se non un colpo di testa di Lind fuori area. Sempre il danese tenta il colpo d’esterno nel recupero. I nerazzurri non riescono però a sfruttare i due vantaggi maturati nella gara. Esulta lo Spezia al triplice fischio.  

TABELLINO SPEZIA-PISA

SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Wisniewski, Hristov, Bertola (Elia 56’); Mateju, Vignali (Kouda 87’), S.Esposito (Nagy 77’), Bandinelli, Reca (Aurelio 87’); Lapadula (Di Serio 77’), P.Esposito. Allenatore: D’Angelo. A disposizione: Gori, Ferrer, Falcinelli, Colak, Aurelio, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi, Kouda. PISA (3-4-2-1): Semper; Canestrelli, Caracciolo (Buffon 83’), Bonfanti (67’ Angori); Touré (67’ Morutan), Marin (Piccinini 83’), Abildgaard, Sernicola; Tramoni, Meister (76’ Arena); Lind. Allenatore: Inzaghi. A disposizione: Nicolas, Loria, Hojholt, Buffon, Rus, Solbakken, Castellini, Calabresi, Piccinini.

Arbitro: Mariani di Aprilia. Reti: Wisniewski (autogol) (P) 38’, S.Esposito (S) 44’, Meister (P) 47’, P.Esposito (S), Wisniewski (S) 64’. Note: Ammoniti: Meister (P) 42’, Marin (P) 43’, Mateju (SP) 72’, Canestrelli (P) 74’, Reca (S) 87’, Lind (P) 93’. Recupero 2′ pt, 6′ st.

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