"Sarà una sfida fra due squadre che tentano di dominare, con caratteristiche differenti". Luca D’Angelo sa che vale molto la gara di oggi pomeriggio al Picco, contro la Juve Stabia. Qualcosa non è andato per il verso giusto nelle ultime due partite. È un dato di fatto: se subisci in quel segmento stagionale 3 gol, così come nei 12 turni precedenti, un’aggiustatina va data. Non agli elementi, perché sono tutti una garanzia, tanto da lasciare il tecnico soddisfatto perfino in un periodo (di mercato) dove tutti i colleghi sono a chiedere rinforzi o di sfoltire petali frustrati. Non alla mentalità, che non è mai mancata, in nessuna delle 20 giornate fin qui disputate. Gli avversari hanno trovato le contromisure o semplicemente, gli episodi hanno fatto la differenza? Erano le squadre sbagliate da affrontare nel momento sbagliato, o qualcosa è andato storto in maniera casuale (o quasi)? Siamo a gennaio ed è la seconda di andata, il giro di boa c’è già stato, e così l’avvio della fase discendente. Questo è, diciamo, una seconda partenza. Importantissima, perché occorre riprendere il percorso, mantenere l’imbattibilità casalinga che dura dallo scorso 28 febbraio, e mantenere a distanza quantomeno... dalla quarta in giù. Se non, addirittura, puntare ad accorciare in alto, visto i diversi rinforzi giunti alla Salernitana (antagonista del leader Sassuolo) e la forza difensiva della Carrarese (sul campo del Pisa nel posticipo di domani sera).
Per sfidare la squadra di Castellammare di Stabia, già battuta in trasferta con un netto 3-0 due mesi fa, D’Angelo potrebbe cambiare poco (tenendo conto delle diffide a Bandinelli, Bertola, Di Serio e Wisniewski) con Gori in porta, ancora non insidiato nel ruolo dal neo arrivato Chichizola, poi nella difesa Mateju (o Wisniewski), Hristov e Bertola (nel caso giocasse Mateju, potrebbero invertirsi destra-sinistra). A centrocampo si lamenta una grande assenza, quella dello squalificato Salvatore Esposito. Ricordiamo, però, che proprio al Picco, il 5 ottobre contro la Reggiana, D’Angelo rinunciò a schierarlo da titolare, per farlo entrare nell’ultima mezz’ora, sull’1-0 già fissato nel primo tempo dal fratello Pio. Sarà Degli Innocenti, in crescita esponenziale, a ricoprire il ruolo affiancato da Nagy e Bandinelli, mentre sulle fasce ci saranno Elia e Reca. In attacco, anche se sembrano in vantaggio sugli altri del reparto Pio Esposito e Colak, ci sono Di Serio, Soleri e Falcinelli, che fanno fatica a stare tra le riserve. In panchina ritroviamo, tra gli altri, Vignali e Kouda, un bel rientro che darà possibilità a D’Angelo – soprattutto col secondo – di garantire imprevedibilità, in una seconda fase della gara.
Marco Magi
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