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Spezia, si comincia dal derby. A Pisa subito una sfida difficile. D’Angelo: "Vietato sbagliare»

Il tecnico dello Spezia, Luca D'Angelo, si prepara al derby contro il Pisa consapevole delle difficoltà ma fiducioso nelle capacità della sua squadra. Affrontare una formazione forte in un ambiente caldo richiederà tattica, corsa e determinazione. La panchina corta e gli indisponibili rappresentano sfide da affrontare con rispetto e impegno. La presenza dei tifosi è un sostegno importante.

A Pisa subito una sfida difficile. D’Angelo: "Vietato sbagliare"

Kouda a segno nella bella vittoria per 3-2 conquistata dallo Spezia nel derby a Pisa della passata stagione (foto d’archivio)

di Fabio Bernardini

LA SPEZIA

"Il Pisa è molto forte, sarà una partita dura, ma abbiamo le possibilità per mettere in difficoltà gli avversari. Felice per la vicinanza dei nostri tifosi". Questa la sintesi del pensiero di mister Luca D’Angelo alla vigilia del derby di stasera, all’Arena Garibaldi.

D’Angelo, il Pisa, a differenza dello Spezia, ha condotto una campagna acquisti importante spendendo 10 milioni: la sua valutazione sul livello tecnico delle due squadre?

"Il Pisa ha fatto una campagna acquisti intelligente perché è stata mantenuta l’ossatura della squadra della scorsa stagione e inseriti giocatori molto forti. Per quanto riguarda lo Spezia, con la partenza di Verde il livello tecnico si è abbassato, però con l’arrivo di Soleri siamo cresciuti in fisicità. Per il resto la squadra è quella della passata stagione".

Che tipo di derby si aspetta?

"Affronteremo una squadra molto forte, in un ambiente caldissimo. Dovremo giocare bene dal punto di vista tattico, non sbagliando le scelte, poi serviranno corsa, intensità e voglia di fare: la partita sarà di quel tenore".

Una delle chiavi di lettura del derby potrebbe essere la panchina corta dello Spezia, specie in difesa e a centrocampo.

"A centrocampo ci mancherà Cassata, poi abbiamo sei difensori con Benvenuto. La rosa del Pisa è sicuramente più ampia. Bisogna essere rispettosi del lavoro fatto dalla proprietà che ha chiesto un ridimensionamento economico. Per me non è stato una sorpresa, sta a noi essere bravi a calarci nel campionato".

Gli indisponibili?

"Cassata, Kouda, da valutare Reca".

Quante conferme rispetto alla gara di Coppa Italia?

"I giocatori scesi in campo hanno fatto molto bene e hanno tutti recuperato dal punto di vista fisico, qualcuno giocherà".

I tifosi hanno polverizzato i 900 biglietti disponibili.

"Ci fa molto piacere la vicinanza della gente, la avvertiamo. Il fatto che tanti tifosi saranno a Pisa ci dovrà dare ulteriori stimoli a spingere al massimo".

In difesa si avverte la mancanza di un centrale mancino.

"Dopo la partenza di Nikolaou abbiamo cercato giocatori con quelle caratteristiche, ma ce ne sono pochi sul mercato e in linea con il nostro budget. Sia Giorgeschi che Mateju possono giocare in quel ruolo. Se poi riusciremo a trovare un giocatore con quelle caratteristiche la società non si tirerà indietro".

Si aspettava un sostituto di Verde dal mercato?

"In quel ruolo daremo spazio a Candelari. Se poi dovesse partire qualche altro giocatore la società mi ha garantito che sarà sostituto".

Ha parlato della salvezza come obiettivo: lo conferma?

"Non bisogna mettere limiti, ma altresì bisogna essere realisti. Lo Spezia si dovrà salvare, la cosa più importante sarà restare in Serie B, poi si vedrà il percorso".

Imminenti le cessioni di Corradini in prestito al Gubbio o alla Ternana e di Muhl. Una volta partito quest’ultimo, arriverà un centrale mancino. Più che probabile anche la partenza di Reca, oggi non convocato.

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