SPEZIA
1
MODENA
0
(primo tempo 1-0)
SPEZIA (3-5-2): Gori; Bertola, Hristov, Mateju; Elia, Nagy, S. Esposito, Degli Innocenti (29’ st Candelari), Reca (29’ st Wisniewski); Falcinelli (17’ st Di Serio), P. Esposito (37’ st Soleri). (A disp. Mascardi, Mosti, Ferrer, Colak, Benvenuto, Giorgeschi, Kouda, Djankpata). All. D’Angelo.
MODENA (4-3-1-2): Gagno; Zaro, Botteghin (1’ st Battistella), Caldara, Della Valle (39’ st Duca); Di Pardo (1’ st Idrissi), Gerli (24’ st Bozhanaj), Santoro; Palumbo; Caso, Defrel (24’ st Abiuso). (A disp. Sassi, Bagheria, Beyuku, Magnino, Cotali, Cauz). All. Bisoli.
Arbitro: Rutella di Enna (assistenti Minutti di Maniago e Catallo di Frosinone, quarto ufficiale Ramondino di Palermo; Vara Miele di Nola, Avar Marini di Roma 1).
Rete: 39’ pt P. Esposito.
Note: ammoniti Battistella, Della Valle, Reca, Caso, Di Serio, Esposito F., Nagy,
LA SPEZIA – Più difficile del previsto ma proprio per questo ancora più bello. Dopo due pareggi consecutivi (non senza recriminazioni) lo Spezia torna alla vittoria contro il Modena aggancia in vetta il Pisa, per godersi così un fine settimana da ’prima della classe’ in attesa del match di oggi dei nerazzurri a Cremona. Non è stato facile però venire a capo della squadra emiliana, scesa al Picco abbottonatissima in difesa, con un centrocampo costruito per frenare Salvatore Esposito. Così come già accaduto in passato lo Spezia si è trovato davanti ben pochi spazi per sciogliere la sua manovra d’attacco, con Falcinelli e Pio Esposito imbrigliati dai difensori emiliani.
Vittoria arrivata sotto gli occhi dei vertici della Brera Holdings, la società che da settimane ha manifestato interesse per l’acquisto di una società di B ed è stata accostata allo Spezia Calcio: non è passata inosservata la presenza dei dirigenti della holding nel field box a bordo campo e nella ’hospitality area’. Per la prima volta da quando il nome della Brera è stato avvicinato allo Spezia, suoi rappresentanti hanno presenziato a una partita delle Aquile, dopo aver già visitato il centro sportivo: presenti al ’Picco’ Pierre Galoppi (Ceo di Brera Holdings), Maria Xing (Head of investments and corporate development) e Daniel McClory (Executive chairman) insieme ad alcuni business partner della società. Fitto riserbo sugli scenari futuri della società aquilotta, sulla base proprio dell’interessamento dei nuovi possibili acquirenti.
La partita? Pronti-via e come da copione è lo Spezia a partire forte senza però trovare sbocchi. Salvatore Esposito ci prova al 22’ su punizione dal limite deviata in angolo, sul conseguente corner Reca smarcato sul vertice dell’area impegna ancora in angolo il portiere. Il Modena si fa vivo al 26’ con un tiro limite di Defrel sul fondo. La sensazione è che serva un’invenzione per ’spaccare’ la partita, detto fatto arriva al 38’ dai piedi della premiata ditta ’Esposito&Esposito’: Salvatore lanciato in profondità da Bertola difende un pallone sulla linea di fondo, vince un rimpallo in area e serve il fratello Pio che di potenza mette dentro l’1-0. Nella ripresa il match sale di tono agonsticamente, l’arbitro è costretto a sventolare numerosi ’gialli’ per tenere a bada i bollenti spiriti. Lo Spezia va vicino al raddoppio con un colpo di testa di Bertola sul ’solito’ angolo di Esposito. Il Modena si butta in avanti e sfiora il pari con un guizzo di Caso (25’) ben neutralizzato da Gori, poi è Gagno a dover fare gli straordinari su una punizione dal limite di Salvatore Esposito. Si chiude con gli applausi del Picco allo Spezia e le proteste del tecnico ospite Bisoli nei confronti dell’arbitro. Lo Spezia sale in vetta, aspettando notizie da Cremona e sul futuro della società.
Claudio Masseglia
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