Juve Stabia
0
Spezia
3
(primo tempo 0-1)
JUVE STABIA (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Varnier, Folino; Floriani (21’ st Meli), Buglio (33’ st Candellone), Pierobon (36’ st Piscopo), Fortini; Mosti (21’ st Artistico), Maistro (33’ st Leone); Adorante. (A disp. Matosevic, Rocchetti, Di Marco, Bellich, Zuccon, Baldi, Gerbo). All. Pagliuca.
SPEZIA (3-4-1-2): Gori; Wisniewski, Hristov, Bertola; Mateju, Nagy (28’ st Degli Innocenti), S. Esposito, Elia (28’ st Vignali); Candelari (16’ st Cassata); Di Serio (16’ st Soleri), P. Esposito (42’ st Colak). (A disp. Mascardi, Ferrer, Reca, Benvenuto, Giorgeschi, Kouda, Djankpata). All. D’Angelo.
Arbitro: Tremolada di Monza (assistenti Baccin di Conegliano Veneto e Fontemurato di Roma 2, quarto uomo Viapiana di Catanzaro; Var Ghersini di Genova, Avar Pagnotta di Nocera Inferiore).
Reti: 18’ pt Pio Esposito; 32’ st Salvatore Esposito, 44’ st Colak.
Note: spettatori 4860, di cui 2831 paganti (82 settore ospiti) e 2029 abbonati. Ammoniti Wisniewski, Di Serio, Ruggero, Elia, Candelari, Adorante. Tiri in porta 1-10. Tiri fuori 5-3. Calci d’angolo Recuperi 3’ pt e 5’ st.
CASTELLAMMARE DI STABIA – Sì, dai, chiamiamolo ancora così: ‘Benvenuti all’Esposito Show’! Perché, cari Pisa e Sassuolo, anche grazie ai due magici fratelli, lo Spezia non si fa spaventare da niente e da nessuno. Né dai vostri risultati importanti del giorno precedente, e neppure dal ’Menti’. Uno stadio difficile, quello della Juve Stabia, dove, è vero, cadono per la terza volta in sei gare i gialloneri (già con Palermo e Cremonese), ma dove proprio il Pisa (battuto) e Sassuolo (un pareggio) hanno pagato dazio. Quando poi si legge il tabellino dei marcatori, sembra quasi che il destino ci abbia voluto mettere del suo. Gli Esposito, proprio loro, i ragazzi di casa, a fissare un risultato, poi cesellato nel finale dall’appena entrato Colak, al primo gol, con un tiro a giro perfetto. Anche se un bel rumore fanno i fischi quando Salvatore si piazza la palla sul dischetto per battere il rigore che poteva valere lo 0-2. Hanno solo alzato le braccia, entrambi, dopo aver fatto centro alle spalle di Thiam, quasi chiedendo scusa. Il tredicesimo risultato utile (7 vittorie e 6 pareggi) dell’attuale campionato, il settimo clean sheet stagionale, sempre 8 i gol subiti in totale, 1 soltanto nelle 7 sfide più recenti. Uno Spezia solido, compatto, che continua con questi numeri a stupire, ma non troppo.
D’Angelo cambia ancora formazione, facendo partire Candelari titolare, molto aggressivo sul primo giro palla di casa. Un malore ad uno spettatore della curva campana precede il vantaggio spezzino: gran lavoro di Di Serio (eccezionale la sua fase difensiva) sulla fascia sinistra e pallone a Pio Esposito, che la piazza nell’angolino (sesto gol). Poi, tutto Hristov: prima devia il pericoloso tiro di Mosti e dopo colpisce di testa la traversa, in un bello schema su punizione di Salvatore Esposito e correzione di Bertola. Un primo tempo da grandi protagonisti, senza snaturarsi e in generale, così come in tutta la gara, senza cadere in possibili provocazioni. Nella ripresa, una Juve Stabia più aggressiva, quindi 25 minuti in cui gli aquilotti rischiano di più. Poi l’ingenuo tocco di mano di Ruggero in area, segnalato dal Var e Esposito senior a farsi respingere il penalty da Thiam, ma pronto, di testa, nel ribadire in rete. La gara, praticamente, finisce lì.
Marco Magi
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