MARCO MAGI
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Straordinaria Irbetti: è campionessa italiana. Vince gli 800 metri agli Assoluti giovanili

Nella gara della categoria Allieve l’atleta della Duferco domina la propria batteria e conquista il titolo. A luglio gli Europei in Slovacchia

Straordinaria Irbetti: è campionessa italiana. Vince gli 800 metri agli Assoluti giovanili

Straordinaria Irbetti: è campionessa italiana. Vince gli 800 metri agli Assoluti giovanili

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Era la più forte e doveva solo dimostrarlo, ancora una volta. Con una gara perfetta, la spezzina Elena Irbetti – fresca fresca di partecipazione ai Campionati assoluti italiani di scena al Montagna – conquista il tricolore degli 800 metri agli Italiani nella sua categoria, le Allieve, a Molfetta. La sedicenne dell’Atletica Spezia Duferco conduce la gara fin dai primi metri e dopo un primo passaggio lento, accelera i giri del motore e non lascia scampo alle avversarie. Il tempo, 2’11’’66 è ben lontano dal suo personale di 2’07’’35 (comunque il più basso delle atlete in lizza), ma non conta. "Il campionato italiano non è mai banale – spiega Federico Leporati, direttore tecnico dell’Atletica Duferco e responsabile nazionale Fidal del mezzofondo – , anche se parti favorito, con il miglior tempo. La gara è stata gestita bene da Elena, con personalità, mettendo in campo tutte le armi di cui lei dispone, innanzitutto quella di saper gestire tante velocità nell’ambito della stessa sfida. Ha finito forte, dopo una gara controllata per circa 500 metri, poi, quando si è scatenata la bagarre, lei l’ha padroneggiata". Il cronometro si ferma distante dal suo personale. "In questo tipo di competizioni serve solo vincere. Da questa kermesse viene formata la squadra che parteciperà agli Europei di categoria, in programma in Slovacchia dal 18 al 21 luglio. Qui contava il piazzamento perché, sebbene lei avesse già raggiunto il minimo, se fosse magari arrivata terza e qualche altra atleta ottenuto il minimo, poteva essere messo tutto in discussione. Occorreva ribadire e confermare, insomma. Purtroppo non potrò seguirla in quell’occasione continentale, poiché sarò al raduno degli azzurri che precede le Olimpiadi".

Sugli spalti, a seguire Elena, c’erano la sorella Emma e il papà Andrea, anzi lui è sceso pure giù ad attenderla all’arrivo, insieme a tante amiche. "C’era molto caldo – esordisce raggiante Elena al traguardo – , sono molto felice. È stata una gara tattica, come capita sempre agli Italiani. Non si corre mai per fare il tempo, importa vincere". Dagli Assoluti ai campionati di categoria. "Al di là delle avversarie, devi capire se stare davanti e a me piace farlo". Da favoriti è più complicato. "Non sentivo molto la pressione, ero serena, più tranquilla rispetto ad esempio agli Indoor di quest’anno, dove sono arrivata seconda, anche perché era un periodo in cui non stavo molto bene e avevo meno fiducia nei miei mezzi". Un bel segnale per gli Europei. "Sono fiduciosa, mi sento in forma e sto facendo buoni allenamenti". Dopo l’arrivo, la bandiera italiana. "Vedevo sempre tutti che facevano la foto così – sorride – e mi sono voluta togliere anch’io questo sfizio".

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