
Per Merlo contro Gallarate è arrivata un’altra esaltante tripla dopppia
BASKET GALLARATE 74 TARROS SPEZIA 85 (19-20, 46-44, 48-67)
BASKET GALLARATE: Bettanti 3, Bloise 12, Orlandi 18, Fedeli 8, Chiapparini 10, Antonelli ne, Golino, Molteni 6, Redaelli 2, Chinellato 6, Genovese 9. All. Morganti, (TL: 11/13, T2: 12/36, T3: 13/33).
TARROS SPEZIA: Pettinaroli 7, Manto, Ramirez 6, Gogishvili, Merlo 21, Loschi 22, Morciano 13, Steffanini ne, Tedeschi 2, Dias 14. All. Mori. (TL: 15/24, T2: 26/41, T3: 6/29).
Arbitri: Michele Bavera di Desio e Fabrizio Pittatore di Torino.
GALLARATE – Come all’andata. La Tarros aumenta i giri difensivi del proprio motore dopo il riposo lungo e Gallarate si pianta sui pedali, completamente, come un passista all’inizio della salita. La svolta del match che Ramirez e compagni vincono meritatamente sull’ostico parquet lombardo avviene proprio ed ancora nel terzo quarto di gara, esattamente come un mese fa al PalaSprint (53-50 al 20° per andare sull’ 83-63 al 30°, ndr), quando i bianconeri lasciano le briciole agli avversari: la miseria di 2 punti in 10’ che ridisegnano un match fino al 20° molto equilibrato.
È ovvio che anche Gallarate ci mette del suo e non è la prima volta in stagione visto che i biancoblu hanno in quasi tutte le gare praticamente sempre ceduto di schianto dopo il rientro dagli spogliatoi. Come detto la svolta avviene in un terzo tempino in cui la difesa agguerrita degli spezzini si fa sentire sul collo dei lombardi, in particolar modo quella di capitan Ramirez su Molteni, uno degli elementi di maggior spicco, che non la digerisce affatto, prendendosi due falli tecnici e la conseguente espulsione dal campo.
È la serata di Merlo, ma non solo lui: il playmaker argentino terminerà con un’altra esaltante tripla-doppia stagionale (21 punti, 11 rimbalzi ed altrettanti assist nel 33’ di utilizzo) nonostante lo 0/5 al tiro da oltre l’arco; ma non è una gran serata un po’ per tutti al tiro dalla lunga distanza, appena il 21%: Ramirez 0/3 ed anche diversi specialisti come Loschi (3/11), Morciano (2/7) e Pettinaroli (1/3) che non riescono ad incidere da tre punti come in altre gare dove sono stati invece determinanti.
L’importante era comunque uscire indenni, e non era scontato, da questo ostico campo e proseguire nella propria ricorsa al terzo posto e dunque ad Olimpia Firenze: decisive le ultime 4 gare dei play-out. Domenica la Tarros riceve Crocetta Torino mentre Firenze ospita Campus Varese.
Gianni Salis
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