Velocior sul tetto d’Europa. Spissu e Torri in trionfo

Protagoniste nella nazionale azzurra nel ’quattro con’ alla Coupe de la Jeunesse . Grande soddisfazione per la società che ritrova un alloro internazionale.

Velocior sul tetto d’Europa. Spissu e Torri in trionfo

Le atlete del ’quattro con’ in trionfo alla Coupe de la Jeunesse di canottaggio

Non chiamiamole campionesse europee ma, di fatto, lo sono. Sulle acque della Labe Arena di Racice (Repubblica Ceca), in occasione della Coupe de la Jeunesse 2024, competizione di interesse continentale per la categoria juniores e a cui partecipano 18 nazioni europee (non è, però, tecnicamente il Campionato Europeo), le spezzine Greta Spissu e Francesca Torri, titolari per la nazionale italiana juniores di canottaggio, riportano, dopo più di vent’anni dall’ultima volta, la Velocior 1883 su un podio internazionale. E lo fanno nel migliore dei modi: vincono con uno splendido assolo della barca azzurra, il ‘quattro con’ femminile, assieme alle compagne Vittoria Caterina Card (Canottieri Firenze) e Elisa Marconcini (Canottieri Pontedera) e al timoniere Roy Rabah (Canottieri Firenze), lasciando ampio margine fra loro e l’equipaggio inglese, secondo sul traguardo, e la medaglia di bronzo francese. Le portacolori spezzine e compagni, la domenica alla seconda regata (da sempre la Coupe prevede due gare per ciascuna specialità), non si scompongono minimamente e riescono nuovamente a contenere gli attacchi delle nazioni inseguitrici e a riportare il tricolore e l’Italremo junior sul gradino più alto del podio.

Due vittorie nette in solitaria, frutto di lavoro e grande forza di volontà che ripagano le ragazze, la società, gli allenatori Nicolò Marcellini e Yuri Dalla Valle – presenti a Praga in qualità di tecnici federali – e il direttore tecnico Riccardo Mazzoni, del tanto lavoro effettuato durante tutta la stagione agonistica trascorsa finora e che riportano con orgoglio la spezzina Velocior su un podio internazionale dopo tanti anni. La Coupe de la Jeunesse, per i giovani under 19 azzurri, rappresenta da sempre una chance di crescita, oltre che di gareggiare in campi di regata spesso teatro di importanti sfide internazionali. Agli ultimi esempi di rilievo, come il Bosbaan ad Amsterdam (Olanda) lo scorso anno e il bacino di Linz (Austria) nel 2021 – quest’ultimo campo di regata dei Mondiali di qualificazione olimpica e Paralimpica per Tokyo 2020 nel 2019 – si è aggiunta quest’anno Racice. Il bacino remiero in Repubblica Ceca infatti, in questo quadriennio che sta ormai volgendo a conclusione, ha ospitato nel 2021 i mondiali under 23, mentre l’anno successivo, nel 2022, addirittura i mondiali assoluti. Inoltre, in conclusione, ricordiamo che con 23 medaglie, compresa quella della barca con Greta e Francesca, l’Italia si è aggiudicata la Coupe de la Jeunesse 2024.

Marco Magi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su