Forse per la prima volta dall’inizio dell’anno la stampa nazionale è critica, almeno in sostanza, nei confronti dello Spezia incappata nella prima sconfitta stagionale. Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport sottolinea come "la vittoria del Palermo è stata netta e sarebbe potuta essere ancora più larga se sulla sua strada non avesse trovato Gori in stato di grazia a limitare le falle difensive, la miglior difesa del campionato ha ballato parecchio" e "D’Angelo non dovrà sottovalutare quanto accaduto. Anche riguardo all’atteggiamento iniziale dei suoi, apparso supponente, tipico di chi si sente più forte". E ancora: "Lo Spezia ha pensato più a innervosirsi che a un piano alternativo: troppa animosità in campo, dovuta anche alla voglia di rivalsa dei troppi ex soprattutto da parte spezzina, ha influito pure la direzione di Prontera con un utilizzo eccessivo dei cartellini gialli".
Tuttavia "l’intervallo ha portato a più miti consigli lo Spezia che si è ripresentato con un piglio diverso nella ripresa". Paolo Vannini, sul Corriere dello Sport-Stadio scrive di "giornata storta degli ospiti" e che "proprio lo Spezia specialista di palle inattive, ha preso due gol da calcio d’angolo" Su Tuttosport, Luigi Butera ricorda che "si interrompe al ’Barbera’ a lunga imbattibilità dello Spezia che alza bandiera bianca per la prima volta in questa stagione e dopo 19 gare, se si aggiungono anche le ultime 5 dello scorso campionato". Ad ogni modo, "mella ripresa, lo Spezia è entrato in campo con un altro piglio". Secondo Lorenzo Mangini sulla Repubblica, "il risultato condanna in modo esagerato i bianchi", ma "9 tiri in porta per i siciliani, uno per lo Spezia certificano, però, la sostanziale legittimità della vittoria del Palermo. Poi dopo l’intervallo riparte meglio lo Spezia" Nelle pagelle Gori fra i pali una spanna sopra tutti fra le Aquile, con 7 dalla Gazzetta, 7.5 sia dal Corriere che da Tuttosport.
Andrea Catalani
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