
I colori bianconeri dello Spezia risplendono sul campo e sugli spalti
E’ il Pisa il vero vincitore al ’Picco’ secondo la stampa nazionale nell’analisi del match Spezia-Brescia. La Gazzetta dello Sport: "Il rumore dei tappi di champagne esplosi a Pisa è arrivato anche al Picco. Lo Spezia abdica". Il Corriere dello Sport-Stadio: "Si ferma lo Spezia, fa festa il Brescia, si frega le mani il Pisa". E Tuttosport: "Un errore di Chichizola mette il Pisa nelle condizioni di chiudere quasi la lotta promozione". Venendo all’aspetto tecnico secondo la Gazzetta "Spezia piatto. Senza Salvatore Esposito è un’altra storia, è evidente. Lo stiramento che ha tenuto ai box la luce dello Spezia non gli ha suggerito di rischiare, ok, però la sua assenza ha pesato in una squadra parsa piatta, senza inventiva, quasi monotona nel suo lunghissimo assalto. D’Angelo ha provato a raddrizzarla coi cambi, soprattutto quando ha messo Colak".
Si parla anche dell’espulsione. "Poco dopo Cassata sI è fatto espellere" Il Corriere dello sport: "Per i bianchi uno stop imprevisto maturato a inizio partita", poi "la reazione è confusa e dalle parti di Lezzerini, portiere del Brescia, gli attaccanti di casa non trovano lo spazio per lasciare il segno". Infine "lo Spezia resta in 10 per il doppio giallo a Cassata e il tema tattico non cambia, con i bianchi in avanti e il Brescia pericoloso in contropiede". Per Tuttosport lo Spezia "è in chiara fase negativa", "tanta voglia, ma troppi errori". Stranamente nulla sulla Repubblica.
Pagelle: nessun 7 fra le Aquile, prendono 6,5 Nagy e Pio Esposito sullo Stadio-Corrieere dello Sport, Bandinelli sulla Gazzetta. Su quest’ultima comunque ci sono alcune considerazioni a proposito di individualità. "Nagy non è Salvatore e fa il suo compitino, ma non illumina. Sarebbe dovuto essere Kouda a portare un po’ di verve, e invece ha fatto solo tanta confusione smarrendosi alla distanza".
Andrea Catalani
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