Lucca, 11 gennaio 106 - Quasi cinque minuti di applausi ininterrotti, standing ovation e quattro bis. Si è concluso con un trionfo il recital di José Carreras al teatro del Giglio che chiude l’edizione 2015 del festival Puccini Days. Il finale è stato un sogno nel quale i quasi 700 del Giglio (e le centinaia di persone davanti al maxischermo in San Francesco con la diretta di Noi Tv) hanno sperato fino all’ultimo: il tenore catalano e l’amico Andrea Bocelli insieme sul palco. Carreras ha infatti dedicato a Bocelli, seduto nel palco Reale con la famiglia, «Core ’ngrato». Poi il sipario è calato sui quasi 120 minuti di un repertorio che ha spaziato da Puccini alla canzone napoletana conVurria e Na sera ’e maggio passando per Leoncavallo, Tosti e Mercadante dove Carreras è stato accompagnato al pianoforte da Lorenzo Bavaj.
Per il tenore, quello del Giglio, è stato un ritorno atteso da oltre 40 anni: Carreras giovanissimo, si era esibito a Lucca nel 1974 con una edizione mozzafiato de La Bohème diretta da Bartoletti e al fianco di Katia Ricciarelli. «Sarà proprio La Bohème – ha annunciato il sindaco Alessandro Tambellini, nel parterre insieme al prefetto Giovanna Cagliostro ed al presidente della Cassa di Risparmio di Lucca, Arturo Lattanzi – che aprirà la prossiam stagione lirica di Lucca». Grande poi il dietro le quinte regalato da Bocelli. Infatti il tenore toscano ha raggiunto il ridotto del Giglio, dove è stato attorniato dal pubblico al quale ha dedicato una breve esibizione prima al pianoforte e poi a cappella.