di Mario Pardini
Difficile immaginare Lucca senza ’Lucca Comics & Games’. Il legame con la città e la sua storia è forte, indissolubile. A renderlo esplicito quest’anno è il tema centrale della manifestazione, che richiama i cento anni dalla scomparsa del maestro Giacomo Puccini, che a Lucca è nato e ha compiuto i suoi primi passi da musicista e compositore. Un maestro, celebrato da un altro grande maestro: Yoshitaka Amano, che con i tre meravigliosi poster ha omaggiato proprio alcune opere di Puccini: Tosca, Madama Butterfly e Turandot. Lucca Comics & Games è un vero patrimonio della città, nato da un battito di ali (il Butterfly Effect che è il claim di questa edizione) 58 anni fa, cresciuta grazie allo sforzo collettivo di tutti coloro che vi hanno lavorato, fino a renderla la splendida farfalla che oggi richiama ogni volta centinaia di migliaia di appassionati.
Ed è proprio nel solco di questo concetto che vorrei dedicare idealmente Lucca Comics & Games 2024 a Massimo Di Grazia, scomparso poche settimane fa, esempio di una vita al servizio della manifestazione e il forte legame fra essa e la città. legame che il Comune di Lucca vuole ulteriormente potenziare, intitolando il sotterraneo del baluardo San Paolino a Gary Gygax e Dave Arneson, creatori di “Dungeons & Dragons”, di cui festeggiamo il cinquantesimo anniversario. Fumetto, letteratura, videogioco, gioco, immagine: Lucca è tutti questi mondi. La città diventa così un polo d’attrazione irresistibile per migliaia di appassionati, che non a caso spesso si salutano con un semplice:
"Ci vediamo a Lucca".
*Sindaco di Lucca