Lucca, 2 novembre 2024 – Una lunga serie di mattoncini colorati che cadono dall’alto, pronti per essere impilati e completare una fila, così all’infinito. Tetris, oltre a essere un videogioco di incredibile successo, è un vero status simbol per tutto il mondo della generazione a cavallo degli anni ’90. Il videogame ha celebrato a Lucca Comics & Games i suoi 40 anni, con una grande festa dedicata a tutti gli appassionati. A fare gli onori di casa ci hanno pensato Alexey L. Pajitnov, creatore di Tetris, e Henk B. Rogers, co-fondatore della The Tetris Company, che hanno incontrato i tantissimi appassionati presenti alla kermesse. I due, inoltre, hanno incontrato la stampa, per fare il punto sul presente e il futuro del videogioco più famoso del mondo.
“I 40 anni sono stati un traguardo davvero importante per noi - spiegano Pajitnov e Rogers -. Abbiamo organizzato tantissimi eventi in tutta Europa, ma credo che questo sia il più importante, perché è in una cornice speciale. Siamo davvero entusiasti di Lucca Comics, non avevamo mai visto una cosa così. Ci sono tantissime persone, tutte in costume, e vedere un luogo libero e appassionato, dove tutti possono essere ciò che vogliono è davvero bello. La cosa più importante che si percepisce stando qui e vedendo come va la fiera è senza dubbio la cultura, la crescita di un movimento, unite all’educazione e al divertimento. Sinceramente non ce lo aspettavamo così tanto bello”. Il mondo dei videogiochi, oltre che del mondo Tetris, è stato naturalmente centrale nella chiacchierata.
“L’industria videoludica sta cambiando tanto - continuano -. Un tempo la gente spendeva per comprare un videogioco e ci giocava finché voleva o non si stancava. Adesso è diverso, ci sono giochi che costano come una tazza di caffè, ma non è paragonabile il lavoro che c’è dietro o le possibilità che offre un prodotto ben sviluppato e finito”. In tanti anni i tentativi di copiare Tetris sono stati centinaia, ma questo non spaventa i due sviluppatori.
“C’è differenza tra creare un prodotto e copiarlo, o peggio ancora svilupparne una versione simile. Tetris viene copiato da circa 40 anni, ma credo che sia chiaro qual è l’originale. E’ una cosa che capita spesso, specialmente adesso che sono esplosi sempre di più i giochi mobile, ma questo non cambia la realtà dei fatti. Il bello di Tetris è che in linea teorica è infinito, e ci piace che sempre più persone, anche giovani, continuino a lavorare e impegnarsi tanto per raggiungere risultati sempre più alti e provare a “vincere“. Questo è lo spirito che ci piace, della voglia di continuare a migliorare, divertendosi e cercando la famosa “epic win“, un sogno per tutti i videogiocatori”.