Lucca, tornano le Giornate Fai: ecco i luoghi aperti

Il 14 e 15 ottobre visite in luoghi straordinari e insoliti a Lucca e provincia

Lucca, 11 ottobre 2023 – Torna l’appuntamento con le giornate Nazionale del Fai d’autunno, che si svolgeranno il 14 e 15 ottobre. Come ogni anno, l’obiettivo della Delegazione Fai di Lucca è la valorizzazione di luoghi, opere e monumenti del vasto territorio lucchese, per renderli accessibili al pubblico. La Delegazione ha predisposto quattro percorsi culturali in quattro luoghi della Provincia: la Gipsoteca di Lucca, il Castello di Nozzano, la Rocca di Borgo a Mozzano e il Museo e la Pieve di San Cassiano in Controne. “La preparazione di queste giornate – come spiega la capo delegazione Lucilla Benvenuti - ha richiesto un considerevole lavoro, che per vari mesi ha impegnato tutta la delegazione per la messa a punto dei percorsi, i contatti con le istituzioni, i rapporti con gli storici dell’arte, gli insegnanti delle scuole medie e superiori che preparano i ragazzi a svolgere il ruolo chiave di apprendisti ciceroni che accompagneranno i visitatori e i numerosi volontari la cui preziosa collaborazione è essenziale per il successo di questi eventi”. I visitatori, organizzati in gruppi di 25-30 persone, saranno accompagnati attraverso percorsi inediti appositamente studiati, alla Gipsoteca si esibiranno anche allievi del Liceo Musicale. Ogni sito avrà un banco di accoglienza per organizzare gli ingressi e le visite, e tratterà anche le nuove iscrizioni, che saranno scontate del 25 per cento ed i rinnovi annuali delle tessere degli iscritti Fai. Con l’iscrizione al Fai, durante tutto il resto dell’anno, si accede gratuitamente ai Beni Fai e si usufruisce del FaiperMe nelle 1800 realtà culturali convenzionate. Poiché, oltre alla valorizzazione del territorio, un obiettivo importante di queste giornate è la raccolta fondi a livello nazionale, per la conservazione, il restauro e gli interventi sul patrimonio del FAI, sarà richiesto un contributo minimo ai visitatori. Per le Giornate Nazionali d’autunno, il contributo, che permette di sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano del Fai, verrà richiesto liberamente in piazza. I siti delle giornate Fai della delegazione di Lucca e Provincia. La Gipsoteca dell’ex Istituto d’arte Augusto Passaglia La Gipsoteca dell’ex Istituto d’arte Augusto Passaglia in piazza Napoleone. Gypso : la grande collezione documentaria di opere in gesso della Mitologia e Archeologia Greca e Romana conservata nel liceo Passaglia di Lucca. La visita alla Gipsoteca Passaglia offrirà occasione di conoscere un bene poco fruibile in quanto conservato entro i locali di una scuola. Gli studenti accompagneranno i visitatori e forniranno informazioni storico artistiche sul contesto e le opere. La Gipsoteca ospita più di 500 gessi tra gruppi, statue, bassorilievi, ornati, anatomie e dettagli di vario genere documentati da un archivio storico, parte integrante del bene. Da sempre la storia della gipsoteca si intreccia con quella della scuola d’arte: l’inizio della raccolta risale al 1640, anno di fondazione della Scuola di Disegno e Pittura di Pietro Paolini. Orari: 14 ottobre ore 14 – 18 ultimo ingresso. Il 15 ottobre ore 9.30 – ore 12.00 ultimo ingresso. Pomeriggio ore 14 – ore 18 ultimo ingresso. Visite in gruppi di 25 persone ogni ogni 30 minuti Il Castello di Nozzano e il suo borgo Il Castello di Nozzano, un polo strategico per il sistema difensivo medievale lucchese tuttora avvolto in un fascino misterioso conservato nel tempo. Il Castello di Nozzano sorge a pochi chilometri dalle Mura di Lucca, alla sommità di un rilievo basso con una formazione geologica unica nella zona: la collina ebbe origine dalla spinta di materiale magmatico roccioso, come è possibile osservare lungo il perimetro della Rocca alla sommità della collina. La Rocca ha rappresentato una vigile sentinella di Lucca sul confine pisano lungo il fiume Serchio, diventando parte del sistema difensivo dell’Occhio di Lucca, in quale consisteva in un sistema di torri di avvistamento erette in tutto il territorio della Lucchesia, che tramite dei grandi bracieri, posti alle loro sommità, potevano allertare in pochi minuti il Palazzo degli Anziani, posto nell’attuale Piazza Napoleone, di un attacco nemico. Il 14 ottobre ore 9.30 – ore 12 ultimo ingresso, il pomeriggio ore 14 – ore 16.30 ultimo ingresso. Il 15 ottobre mattina ore 9.30 – ore 12 ultimo ingresso, pomeriggio ore 14 – ore 18 ultimo ingresso. Visite in gruppi di 25 persone ogni 30 / 40 minuti. Rocca di Borgo a Mozzano Il paese di Rocca, un piccolo gioiello quasi sconosciuto nel comune di Borgo a Mozzano. Sorge a 320 metri sul livello del mare, sulla sponda destra del fiume Serchio, nell'omonima Valle, a pochi chilometri dal capoluogo Borgo a Mozzano e sulla antica via Clodia, oggi via Matildica e del Volto Santo. Le prime notizie del Castello “de Mozano” risalgono ad un documento datato 1027, quando il sito era già feudo dei Suffredinghi, signori appunto di Anchiano e della Rocca, oltre ad altri castelli in Garfagnana. La Rocca viene invece citata per la prima volta alla fine del XII secolo Vicende alterne videro questi castellani schierarsi ora con Pisa contro i Lucchesi, ora viceversa, finché, nel 1227, in lotta contro Lucca, questa riuscì ad espugnare prima il castello di Anchiano e poi quello di Rocca in quella che viene popolarmente chiamata “La Cacciata dei Soffredinghi”. Il 14 ottobre ore 9.30 – 12 ultimo ingresso, pomeriggio ore 14 -17 ultimo ingresso. Il 15 ottobre mattina ore 9.30 -12 ultimo ingresso. Pomeriggio ore 14 -17 ultimo ingresso. Visite in gruppi di 25 persone ogni 30 / 40 minuti. Museo e Pieve di San Cassiano di Controne San Cassiano si trova sul territorio detto “Controneria” vasta area collinare lungo la sponda destra del torrente Lima, denominata sin dall’antichità Fines Contronenses, a indicare uno dei tre distretti amministrativi in cui era divisa la montagna lucchese in età longobarda e carolingia. La chiesa di San Cassiano di Controne è menzionata per la prima volta in un documento redatto nel 772, rendendola la più antica chiesa documentata della Val di Lima. Il Museo parrocchiale di San Cassiano, collegato alla chiesa, inaugurato negli anni ’90 e presenta quattro opere: il gruppo equestre del San Martino a cavallo, un gruppo ligneo dell’Angelo Annunciante e della Madonna Annunciata e un bacino ceramico di arte islamica, databile al X-XI secolo e una pregevole croce astile in argento, datata tra fine XIV e inizio XV secolo. Il gruppo equestre del San Martino a cavallo, casualmente rinvenuto nel 1909 in una legnaia della Chiesa di San Cassiano di Controne e recuperato da un importante restauro, segna un vertice nella scultura a Lucca all’inizio del Quattrocento e anche nella produzione giovanile di Jacopo della Quercia - tra i massimi esponenti della plastica tra Gotico e Rinascimento - cui viene attribuito. Orari: il 15 ottobre ore 10 -16.30 ultimo ingresso.