CATERINA CECCUTI
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Il Requiem di Mozart accende la Versilia: la Camerata de’ Bardi fa tappa a Forte dei Marmi

Domenica sera l'Orchestra e Corale Valdera saranno in Santa Maria Assunta e San Francesco per l’ultimo capolavoro del genio salisburghese

L'Orchestra Camerata de' Bardi

L'Orchestra Camerata de' Bardi

Lucca, 18 aprile 2025 – Sarà la suggestiva Chiesa di Santa Maria Assunta e San Francesco a Forte dei Marmi, ad ospitare domenica 20 aprile alle 21 l’esecuzione integrale del Requiem in re minore K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart. A dar vita alla partitura più enigmatica del compositore – rimasta incompiuta alla sua morte e completata dall’allievo Franz Xaver Süssmayer – saranno l’Orchestra Camerata de’ Bardi e la Corale Valdera, guidate dal maestro Simone Valeri. Sul fronte solistico saliranno in scena il soprano Roberta Ceccotti, il contralto Anastasia Boldyreva, il tenore Vladimir Reutov e il basso Simone Simoni, chiamati a confrontarsi con una scrittura che alterna pathos teatrale e spiritualità raccolta. Commissionato dal conte Franz von Walsegg per commemorare la moglie, il Requiem divenne presto uno dei brani sacri più eseguiti al mondo: prima con l’esecuzione voluta da Constanze Mozart il 2 gennaio 1793, poi con quella ufficiale del committente, il 14 febbraio 1794.

Il percorso liturgico-musicale si apre con l’Introitus – l’invocazione “Requiem aeternam” seguita dal contrappunto del “Kyrie eleison” – e prosegue con la drammatica Sequentia: l’apocalittico “Dies irae”, il “Tuba mirum” che annuncia la resurrezione dei morti, il maestoso “Rex tremendae”, il meditativo “Recordare”, il severo “Confutatis” e la struggente “Lacrimosa”. All’Offertorio (“Domine Jesu Christe” e “Hostias”) fanno seguito il solenne Sanctus e il contemplativo Benedictus, entrambi coronati dall’“Osanna”. L’Agnus Dei invoca pace e salvezza, quindi la Communio richiude il cerchio con il luminoso “Lux aeterna”.

Nel 230° anniversario della prima esecuzione, l’appuntamento assume un valore speciale, cadendo nella festa cristiana che ricorda morte e resurrezione di Gesù. L’ingresso è libero e gratuito per l’intera cittadinanza: un invito a lasciarsi travolgere dall’intensità di una pagina senza tempo, capace di trasformare la Versilia in un ideale tempio della musica sacra.