
Nella foto d’archivio alcuni piccoli alunni di un asilo nido
Borgonuovo avrà il suo asilo nido che si realizzerà grazie all’ampiamento della scuola dell’infanzia già presente. La giunta Del Chiaro ha approvato in questi giorni il progetto esecutivo dei lavori, per un importo complessivo di 800 mila euro, di cui 480 mila provenienti da fondi Pnrr. Il nuovo edificio ospiterà 20 bambini di età tra 0 e 36 mesi e sorgerà a sud della esistente scuola di infanzia. Avrà una superficie di circa 200 metri quadrati e sarà realizzato ad un unico livello fuori terra. Per vedere il via ai lavori si dovrà attendere la fine dell’anno scolastico e la chiusura della vicina scuola dell’infanzia per la pausa estiva. Infatti, secondo il piano, i lavori inizieranno a fine giugno.
"Incrementare l’offerta dei servizi per la prima infanzia nelle varie zone del nostro territorio è uno degli obiettivi prioritari della nostra amministrazione – spiega l’assessora all’edilizia scolastica, Ilaria Carmassi –. Di qui la scelta di realizzare nuovi nidi sul territorio comunale. Oltre al nido di Borgonuovo realizzeremo infatti altre strutture a Badia di Cantignano, a Tassignano, per il quale i lavori sono in corso, e a Lammari nello stesso spazio dell’ex asilo nido ‘Cosimo Isola’. Andremo così a creare in totale quasi 140 nuovi posti in particolare per la fascia 0-3 anni, dando una risposta concreta alle esigenze delle famiglie e promuovendo un modello educativo che trova anche nell’asilo nido una importante occasione educativa e di crescita per i più piccoli".
Gli spazi del nuovo nido di Borgonuovo saranno suddivisi tra lattanti e divezzi ed ospiteranno per ognuna delle unità funzionali, spazi di soggiorno ed alimentazione, servizi igienici e spazi di riposo. Inoltre, sarà previsto un locale filtro di ingresso, un’area dedicata allo sporzionamento del cibo, una zona con servizi dedicati ai docenti, oltre a spazi esterni attrezzati per lo svago dei bambini. L’edificio, risulta classificato come NZEB ovvero "Nearly Zero Energy Building" (Edificio ad energia quasi zero). In pratica, si tratta di un edificio caratterizzato da un’altissima prestazione energetica nel quale, il fabbisogno energetico si rivela molto basso o quasi nullo, ed è coperto in misura significativa da energia prodotta mediante fonti rinnovabili (quali pannelli fotovoltaici). A corredo dei lavori sarà ampliato lo spazio esterno da mettere a disposizione sia del nuovo nido che della scuola dell’infanzia.
B.D.C.