A “Mont’Alfonso sotto le stelle“. I Musici di Francesco Guccini

Martedì alle 20.15, alla Fortezza delle Verrucole, gli storici musicisti del cantautore ne ripropongono le hit

A “Mont’Alfonso sotto le stelle“. I Musici di Francesco Guccini

I Musici di Francesco Guccini, in scena martedì sera alle 20.15, alla Fortezza delle Verrucol. e di San Romano,. per il festival “Mont’Alfonso sotto le stelle“

Cinque musicisti e un comune denominatore: per anni hanno affiancato Francesco Guccini, in studio e in tour, condividendo note e progetti, viaggi e confronti. Martedì 30 luglio, alle 20.15, alla Fortezza delle Verrucole, I Musici di Francesco Guccini inaugureranno i concerti di “Mont’Alfonso sotto le stelle“. Juan Carlos “Flaco” Biondini, fedele chitarrista del grande artista di Pavana dal 1976, ci ha spiegato la genesi dei Musici. Con lui sul palco, Vince Tempera (prima collaborazione con Guccini: 1970) al pianoforte, Roberto Manuzzi (1987) al sax, Ellade Bandini (1970) alle percussioni e Giacomo Marzi al basso.

- Quando e perché l’idea dei Musici?

"Quando Francesco ha deciso nel 2011 di smettere con i concerti ci siamo detti tra noi, che ormai eravamo una band collaudata da anni di live e di dischi, che era un peccato lasciar perdere tutto questo ben di Dio. E quindi continuare a portarlo in giro per tutto il paese. Ci sono almeno 400 gruppi in Italia che cantano e suonano le canzoni di Guccini e chi meglio di noi poteva farlo, dopo 40 anni con lui?".

- E lui cosa vi ha detto?

"Prima di tutto siamo amici da 40 e anche più anni e poi non è certo geloso delle sue canzoni, anzi. Ci ha dato più di una mano e nei primi spettacoli era con noi, nei panni dell’intervistato tra un brano e l’altro. Ma oggi non credo che abbia alcuna voglia di ascoltare le sue canzoni".

- Quale pubblico viene agli spettacoli e con quali risposte?

"In maggioranza, gente di una certa età. Difficile attirare i giovani: prima di tutto perché in Italia ormai sono una minoranza e poi perché preferiscono ascoltare altre cose. Comunque qualcuno se ne vede e ovviamente questo ci fa molto piacere. Noi occupiamo un vuoto per chi seguiva Francesco e anche se in un primo momento in tanti erano scettici, negli ultimi tempi i fan ne sentono meno la mancanza e apprezza molto di più la nostra proposta".

- Suonerete in una fortezza estense del 1400: curiosi?

"In Toscana abbiamo suonato nella Fortezza Santa Barbara a Pistoia e in quella Medicea di Livorno. Abbiamo la fortuna di esibirci in posti molto belli, come fortezze, giardini storici di palazzi e di ville, che sono un ulteriore contorno di bellezza. Noi vogliamo dimostrare che i pezzi di Guccini non solo sono unici per i testi ma anche per le musiche e siamo felici di farlo in ambienti dove domina la bellezza".

Paolo Ceragioli